Capitolo 4

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Era pomeriggio che m'incontrai con Jennifer ,dovevamo passare un po' di tempo insieme e mi spiegò che tra lei e Zayn è nato qualcosa .

Presi una sigaretta tra le dita e cominciai a fumarla ...

"Non lo so Jane è che appena lo vedo il mio stomaco va in fiamme ,i muscoli tremano e il mio cuore batte davvero forte"

a quelle parole sorrisi ,e pensai alle sensazioni che provo per Harry... Non erano così ,così semplici erano davvero strane .

Ma a cosa sto pensando ? Io non lo conosco nemmeno Harry ,però mi ha salvata l'altra sera...

Meglio lasciare stare questi pensieri ."Sono davvero felice per te " le dissi ,mandando fuori tutto il fumo .

"Ehm... Tu come stai ?"

"Io ? Non lo so ... proprio non lo so"

"Ti capisco " mi disse appoggiando la sua mano sopra la mia .

Quell'affermazione non mi aveva convinto ,lo so perché nemmeno la mia migliore amiche mi riuscirà a capire .

Passammo un pomeriggio davvero tranquillo a casa mia ,finché Jennifer  dovette andare via .

Ormai era tardi e dopo aver cenato e guardato la televisione sono andata a letto.

Fuori pioveva a dirotto ... Tutte le goccioline sbattevano contro la finestra ,creando un piacevole rumore che mi rilassò fino a farmi addormentare.

Alle tre del mattino qualcuno bussò alla mia porta ,chi poteva essere ?

Infastidita aprì la porta e notai Harry bagnato fradicio , aveva gli occhi rossi e gonfi ,un labbro rotto , il naso gli sanguinava creandogli una striscia di sangue rossa che gli trafiggeva il suo volto. Altri graffi facevano compagnia a quelli che potrebbero essere i suoi  lividi .

I suoi capelli erano bagnati fradici e gocciolavano .

Lo feci entrare notando le sue nocche sanguinanti ...Ohw!

Ero terrorizzata sapevo come lui poteva ridurre una persona.

"Scusami Jane è che ..." cominciò a singhiozzare .

"Shh... Stai tranquillo " gli dissi.

Lui annui leggermente ,qualche lacrima si mischiava col sangue nel suo volto .

Presi il suo polso e lo portai in bagno .

In questo caso lui è venuto da me perché aveva bisogno di qualcuno ,allora io lo aiuterò.

Presi del disinfettante e cominciai ad applicarlo sopra le ferite e le mani .

"Va tutto bene ... " gli dissi per tranquillizzarlo .

I suoi occhi erano fissi nel pavimento ,erano scuri e cupi ,e qualche smorfia si ripeteva nel suo viso quando gli curavo i graffi più doloranti.

Però aveva smesso di piangere,era strano vedere Harry così debole ...

Dopo aver fasciato i suoi graffi lui sorrise ,sembrava cosí innocuo ,un piccolo bambino.

Lo strinsi al mio petto ,e lui mi diede un bacio fogace ,come se ne avesse bisogno .

Dopo quel momento paradisiaco gli posi una maglietta e una tuta per farlo dormire da me in modo comodo e perche i suoi vestiti erano sporchi di sangue.

Si proprio così ,la curiosità persisteva nel mio pensiero ,volevo chiedergli perche si era ridotto cosi ma è meglio stare calmi e non affrettarsi .

Lui li prese con una faccia confusa ," Sono di Niall ... stai tranquillo ... " gli dissi ovvia nel sapere cosa pensava .

"Ohw...Okkey " mi disse .

"Vado a prepararti qualcosa di caldo da bere ..."

"OK..." disse timidamente ,per poi aggiungere "Grazie Jane ".

Sorrisi e non gli dissi nulla.

Andai in cucina e presi gli oggetti che mi dovevano servire per la cioccolata calda .

Quando d'un tratto sentii due braccia cingermi la vita provocandomi brividi in tutto il mio corpo.

Le mie guance arrossirono e presero fuoco .

Il suo respiro era contro il mio collo ,stava per dire qualcosa quando...

"La cioccolata è pronta Harry " dissi in modo da far terminare quel momento cosi tanto imbarazzante .

"Oh... Okey "disse compiaciuto e comincio a ridere ,quel suono rimbombava nelle pareti di casa mia ,creando quest ' effetto a dir poco magico.

Allora mi girai verso di lui ,facendo incontrare le nostre labbra in un bacio questo era molto più delicato , sentivo due mani percorrermi la schiena ,accarezzandomela.

Quando ci staccammo gli posi la cioccolata calda e lui la prese tra le mani mimando un grazie .

"Perché eri conciato cosi ?" gli chiesi diretta.

"Zack... si è rivendicato su di me" disse abbassando gli occhi contro la cioccolata fumante .

"Oddio... io ... mi dispiace ".

"Stai tranquilla " disse "Non pensare che si colpa tua perché non è cosi " porgendomi un sorriso innocuo e debole .

Lui sapeva cosa pensava .

"Non è vero io ti ho cacciato in questa situazione ,se io non avessi bevuto quella sera non sarei andata in pericolo .Il problema è che io sbaglio cercando di sentirmi meglio ma in realtà peggiorò sempre le cose" dissi facendo graffiare una mia guancia da una lacrima di disperazione .

"Non dire cazzate tu non ha sbagliato niente ,forse esageri col nasconderti dietro l'alcool e il fumo ...Ma non è colpa tua perché tu se la persona più forte e... magnifica che abbia visto .Tu non ha sbagliato niente ."

Si avvicinò a me e mi abbracciò ,mi avvolse tra le sue possenti braccia ,il sul calore e il suo profumo invase il mio corpo .

"Ti preparo il mio letto ,io vado a dormire in salotto " dissi .

"No. " disse freddamente e deciso "Tu dormi con me ,non ti scomodare "

"OK... " dissi in modo insicuro.

Si avvicinò a me fino a una distanza non sicura ,il suo respiro era contro il mio viso e le sue labbra premevano contro le mie ,quando sentii le sue mani stringermi i fianchi e i nostri petti scontrarsi ... il nostro bacio divenne più passionale .

Sapevo che se continuavamo così saremo finiti in un altro punto ,quindi mi fermai e lo guardai dritto negli occhi .

Oddio quegli occhi erano magnifici una porta verso il suo cuore .

Era ora di dormire ed eravamo stanchi tutti e due ,ci mettemmo sotto le coperte e una braccio cinse il mio corpo .

"Buona notte "  una voce roca e profonda rimbombó nelle stanza  , mi fece rilassare e sprofondare nel mondo dei sogni assieme un angelo .

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