The destiny made us fall in love

Capitolo 1

           

P.O.V Adry

È mattina Adry sta dormendo quando Alice entra nella stanza

-SVEGLIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA—Ahhhhhhhh, che cosa, come, perché, quando...- - Su su Adry alzati dobbiamo andare a fare compere tra meno di tre settimane inizi il liceo- - si, okay ma Alice saranno a dir tanto le 7.00- -sono le 7 e un minuto e siamo già in ritardo su su vestiti che poi andiamo-

Adry si sta vestendo quando entra Esme

-Tesoro vuoi una mano a sistemarti i capelli? - - Si mamma per favore oggi sembra che abbia un nido di rondini in testa...- -non esagerare tesoro sono solo un po' ingarbugliati.... Adesso te li sistemo io e ti faccio anche una bella treccia ti va? - - si mamma sarebbe ottimo-

Mentre Esme gli sistema i capelli Adry si mette a canticchiare, e silenziosamente è entrato Garret che si è appoggiato alla porta a guardarla...

-Ecco Adry ho finito sei pronta- -grazie mamma, anche se non ho molta voglia di uscire a comprare con Alice...- -Dai tesoro vedrai che non sarà così terribile...- -Ma mamma è Alice...- Garret allora si fa avanti per parlare -se ti fa stare meglio Adry verremo anche io e Emmet con te Alice e Rose...- -Sul serio Garret?!- -Certamente- -Che bello almeno due sani di mente che mi faranno compagnia...- Rose ed Alice sentendo -Ehi noi siamo sane di mente...- -Si sì......- -Dai scendi che partiamo- -Volo...-

Siamo al centro commerciale Rose e Alice sono a scegliere qualche maglia gonne ecc. mentre Adry con Emmet e Garret sono a comprare uno zaino quaderni e altro materiale didattico

-Ei ragazzi ma se prendessi uno zaino mimetico secondo voi Alice mi ucciderebbe....- - Si scimmietta sarebbe capace prima di bruciare lo zaino e poi ucciderti, ti ricordi quella volta che  hai detto che potevi anche metterti le converse con il vestito e Alice allora le ha buttate via... ecco non rischiare ancora- -Uhm ma no dai rischio- le loro facce era un che di buffo un misto tra il terrorizzato e il divertimento -Adry al massimo ti tocco scappare a Honolulu hahaha- -hahaha dai Garret quanto sei esagerato- stavo letteralmente morendo dal ridere quando a Emmet suono il cellulare era Papà -Si Carl...certo è qua con me e Garret....si stiamo comprando le ultime cose... certo certo...arriviamo subito- -Che c'è Emmet.....- -Niente scimmietta Carlisle vuole parlarci per cui compriamo questo zaino e andiamo a casa- -okayyyyyyyy ma prendiamo quello mimetico mi raccomando-

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-Finalmente a casa non c'è la facevo più...- e nel mentre mi butto sul divano -Dai cucciola non sarà stato così terribile- -Ma papà ti rendi conto che ho passato il pomeriggio a fare shopping quando potevo stare a casa a giocare a Fifa?!?...- -Si sì lo so che avresti preferito rimanere a casa ma infondo sei ancora tutta intera o sbaglio...- -Si si hai ragione papi.... Ma cosa c'è di così urgente che ci hai fatto tornare? - -Aspettiamo che torni Jasper e vi dirò tutto... - papà non ha fatto in tempo a finire che è arrivato Jazz -Qualcuno mi ha chiamato...- -ecco appunto dai sediamoci cosi parliamo con calma...-

Siamo tutti seduti in soggiorno e io sto usando Garret come cuscino quando finalmente papà ha deciso di rivelarci la cosa tanto importante da chiamarci per farci tornare a casa

-Allora ragazzi mi duole dirvi che non possiamo più stare qua, la gente inizia a insospettirsi- -ma allora papà dove andiamo...- -ragazzi io avevo pensato a Stoccolma.... - -Ma ma.... Quando dovremmo trasferirci...- - massimo due settimane.... – appena papà ha finito di parlare sono corsa via.......

1 ora dopo

Sono nel mio posto sicuro è un parco dove non viene mai nessuno, solo Garret oltre a me lo conosce infatti lo vedo arrivare come al solito

-eii pulce...- -ei Garret... - -perché sei scappata pulce...- -perché ho paura- -paura di cosa pulce- -paura del fatto di andare a vivere così lontano.... - -eii pulce ricordati che ci sarò sempre io a proteggerti...- -prometti? - -prometto.... E poi scusa sarà una nuova avventura no? - -si è vero...- -e poi pulce pensa che inizierai il liceo no...- -hai ragione Garret non ci avevo pensato...- -ecco pulce vedi non sempre va tutto storto... ma adesso me lo fai un sorriso...- quando fa cosi come posso dirgli di no e cosi lo abbraccio di slancio -ecco brava pulce.... Adesso torniamo a casa che abbiamo delle valigie da preparare...-