"Loved or to be Loved?"

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Non inizierò scrivendo "Caro diario.." perchè non è quello giusto chiamarlo diario, sono parole scritte a caso, non sono nemmeno sicura se usciranno frasi sensate con un nesso logico l'una conl'altra. 

Non ho bisogno di un'intruduzione, non so penso che a voi importi chi io sia, che cosa faccia nella mia vita e perchè sono qua,  ho solo bisogno di un leggero sfogo da quello che mi circonda, da quello che mi assilla e combattere in qualche modo questi mostri che mi porto sulle spalle. 

Non mi ritengo una persona sfortunata anzi il fatto di avere un tetto e un letto penso che sia già una grandissima fortuna appunto che ci sono alcune persone che non se lo possono permettere, ma spesso come tanti ci sono pensieri che ti tormentano nonostante siano cose futili ma ti fanno stare male, ti logorano dall'interno, ti uccidono alle volte. 

Ora in questo chiamiamolo capitolo vorrei parlare di un argomento al quanto comune tra gli adolescenti ma spesso anche dalle persone adulte, non posso contare i bambini anche perchè questo argomento non lo compredderebbero o forse si e siamo noi che manteniamo lo stereotipo "sei troppo giovane per capire certe cose", sono dell'idea che alcuni argomenti anche i bambini possano comprendere, anche i bambini possano essere molto più intelligenti di adulti. Ma in questo caso parlerei dell'"amore", wow un argomento vasto anche perchè ce ne sono di tanti tipi, quelli per i familiari, per gli amici, per gli animali e molto altro, quando si chiede "cosa ne pensi dell'amore?" principalmente una persona si basa su quello che si prova per una persona in particolare, per quella persona con cui vorrai creare la tua vita, per questo volevo escludere i bambini perchè per loro la parola "amore" rivolta al ragazzo o alla ragazza che gli piace è una cosa superflua, è più "affetto". 

Secondo il mio punto di vista l'amore rivolto a quella persona "speciale" è un sentimento che non deve essere forzato, è un sentimento spontaneo  un qualcosa che nasce con il tempo che è spesso nostro nemico perchè ci potrebbe lasciare solo con un po' di aria tra le mani. Personalmente non ho avuto l'occasione di incontrare la persona della mia vita, che sia uomo o donna certo mi sono innamorata, credevo sempre di aver trovato la mia anima gemella e invece? ho solo trovato solo molta sofferenza, quel dolore insopportabile che per giorni anche se non vorrai ti terrai per molto tempo. Hanno ragione a dire che ti innamorerai sempre della persona sbagliata, la persona che ti farà del male e nonostante ciò tu continuerai ad amarla in un modo incondizionato (ovviamente parlo per mia esperienza personale).

In questo momento però mi trovo in una grande confusione, c'è qualcuno finalmente che ama me in modo incodizionato, che mi vuole per come sono e che so che non vorrà mai ferirmi ma la domanda che mi pongo ora è, meglio "Amare o essere amati"? Ve la siete mai fatti una domanda del genere a voi stessi? Cosa scegliereste? Ovviamente non vale rispondere entrambi, sarebbe troppo facile così. Mi ritrovo in una situazione in cui credo di aver fatto una scelta tra quelle due ed è stata "essere amati, vi dirò non è poi così male ma quando non sei tu ad amare c'è sempre quel qualcosa che manca, quel qualcosa che non ti soddisferà mai abbastanza quel qualcosa ti renderà vuota all'interno e tu persona non capirai mai cos'è nonostante nel tuo subconscio lo sai già.
A volte provo tristezza per quella persona.. è come se la stessi illudendo, come se le stessi dando quella soddisfazione che in realtà non dovrebbe provare perchè è solo frutto della sua immaginazione. Penserete "che stronza", forse si è così.. lo sono, ma per una volta volevo assicurarmi io di sentirmi amata, di non essere l'unica a dare il 110% in una relazione, volevo che qualcuno finalmente si prendesse cura di me, volevo qualcuno al mio fianco che gli importasse della persona che in realtà sono.. ma purtroppo non mi sento io in primis soddisfatta di ciò che provo di ciò che vorrei nel mio futuro. 

Mi hanno sempre riproverata una cosa, il mio accontentarmi e di non volere il meglio per me stessa, ho sempre detto "ehy ma a me va bene così" quando in realtà non era affatto così, quando in realtà volevo qualcosa in più. 
Spesso penso al fatto che i sensi di colpa colpiscano dentro di me, non mi fanno sentire bene con me stessa e tanto meno con la persona al mio fianco, cosa dovrei fare? come mi dovrei comportare con questa persona? come posso non ferirla? perchè non se lo merita, ho tanta paura di ferirlo, ripeto a me stessa che con il tempo le cose prima o poi si risolveranno, prima o poi riuscirò ad amarlo che prima o poi riuscirò a superare questo muro che mi sono creata nuovamente. ma sarà vero? è realmente così? 

[Saranno capitoli brevi per non annoiarvi come ho già ripetuto è solo un metodo di sfogo per magari sapere anche con i vostri commenti cosa ne pensate dell'argomento di cui ho parlato e magari dei consigli che riuscite a darmi appunto che ne avrei davvero bisogno. Grazie per aver letto! Spero che supportiate questa nuova idea e appena riuscirà pubblicherò nuove storie e nuovi capitoli della mia storia principale.]

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 12, 2023 ⏰

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