*Non capivo niente, mi sembrava tutto estremamente assurdo. Continuavo a ripetermi le sue parole, mi sembrava impossibile che avesse detto realmente quelle cose dopo tutto quello che abbiamo provato... Non poteva essere realmente finzione...*
"Dai su Enzo, dille tutta la verità per una volta. Caccia le palle per una buona volta."
Continuava a urlare Jennifer, non capivo nulla. Cosa stava accadendo?
Un minuto prima eravamo tutti a festeggiare l'inizio dell'anno nuovo poi ad un tratto la situazione è cambiata quando Jennifer ha iniziato a blaterare, dire cose senza alcun senso.
Inizialmente pensavo fossero solo parole dette a caso, a causa di tutto l'alcool che lei aveva ingerito.
Poi, dopo le continue urla di Jennifer e il silenzio che si erano imposti di tenere gli altri. Enzo parlò e speravo non l'avesse mai fatto."Ataly dobbiamo parlare"
Bastarono queste tre parole per farmi capire che ciò che diceva Jennifer non erano solo parole dette a caso, ma verità.Iniziai a respirare in modo irregolare, non capivo. Jennifer sosteneva che Enzo mi avesse mentito, sempre, sin dal primo momento. Non riuscivo a credere che ciò potesse realmente essere possibile, non dopo tutto quello che avevamo passato.
"È vero quello che dice?" domandai.
Cercai invano di far uscire il tono della mia voce neutro.Silenzio.
Mi guardava, con quei occhi verde smeraldo che sin dal primo mento ho amato."Enzo... Tu... Ti prego, cerca di trovare un senso a tutto questo perché io sinceramente non capisco, lei sostiene che tu mi abbia mentito... Io"
"È vero, io ti ho mentito" mi interruppe, in quell'esatto momento sentii un forte dolore al petto. Ma rimasi composta, come pietrificata.
"Ataly, dai. Pensavi realmente che uno come me... Un puttaniere, come mi hai sempre definito tu, potesse avere una relazione seria o quantomeno provare dei sentimenti per te? Non sono diverso Ataly, sei tu che hai sempre voluto crederlo. Pff, per favore. Ci siamo divertiti okay, questo non lo nego ma io per te non provo nulla. Assolutamente nulla. Pensavi di essere l'unica per me? Beh ti sbagliavi. Perché saresti dovuta essere diversa? Perché avrei dovuto scegliere te e non altre? Cos'hai tu in più che loro non hanno? Te lo dico io: nulla. Non sei nulla."
Volevo andarmene, solamente andar via. Ed è esattamente quello che feci
Iniziai a percorrere tutto il percorso che mi avrebbe riportata poi a casa mia.
Volevo piangere, urlare. Ma non ci riuscivo, era come se il mio corpo si muovesse da solo fino a casa. Non riuscivo a provare nulla, mi sembrava di avere esattamente il cuore, non spezzato in due parte ma in mille.
E come se non bastasse iniziò a piovere.
Corsi più veloce che potevo, ero inzuppata d'acqua.
Misi le chiavi nel portone e salii le scale, aprì la porta di casa e lì mi lasciai andare, mi appoggiai alla porta d'ingresso e iniziai a parlare.
"Ataly" sentii una voce, Lorraine.
Appena mi vide, prese subito il plaid che si trovava sul divano e me lo appoggiò addosso.
"Cos'è successo? Sei tutta inzuppata d'acqua e stai...stai piangendo"
"Enzo... Ha sempre finto tutto, era tutto un gioco Lorraine... Lui mi ha sempre tradita e presa in giro..." mi interruppe.
"Ataly noi dobbiamo parlare, Enzo non ti ha mai usata... " questa volta la interruppi io.
"No Lorraine, non capisci... ""Ataly io sono tua madre"
In quel momento, il mondo mi crollò addosso.
Nulla nella mia vita aveva mai avuto senso.
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Me And You ∽
Teen FictionIl vero amore esiste, quei due, per quel tempo sembrato interminabile l'hanno dimostrato. Ma il vero amore, quello di cui i romanzi parlano, i film d'amore mostrano sono realmente capaci di affrontare tempeste continue? Se tutto quello che lei cre...