Una Serie Di (S)fortunati Eventi

2.

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La casa di Louis era invasa da una leggera nuvola di fumo. Aveva deciso di mettersi a pulire e, ovviamente, qualcosa doveva essere andato storto e il suo televisore era esploso. Diciamo che un po' se lo aspettava.
Aveva chiamato un tecnico e poi Zayn e Liam per annullare la serata di quel sabato. Si erano organizzati per guardare la partita a casa sua, ma si vede che avrebbero cambiato programmi all'ultimo.
Ora è seduto sul divano, il portatile davanti con il file della sua tesi d'esame aperto e il televisore rigorosamente spento. Solitamente gli piaceva studiare e guardare qualcosa in tv, lo rilassava, e dover cambiare abitudine così all'improvviso lo rendeva nervoso.
Odiava davvero tanto tutto questo.
Capisce che non c'è verso di riuscire a studiare trenta minuti dopo aver acceso il computer, così chiude la pagina della sua tesi – dopo averla salvata un bel po' di volte, non si sa mai – e si concede un po' di svago su internet. Controlla le notifiche di Facebook e i messaggi, molti di Liam e Zayn, altri da alcuni suoi compagni di corso. Non risponde a nessuno, tanto li avrebbe visti tutti tra un paio d'ore, e lo trova inutile.
Non sa come, all'improvviso si ritrova a sul profilo di Zayn, a scorrere tra le sue amicizie per cercare un nome in particolare. Ma lui non c'è. Se è deluso? No, assolutamente no. Nemmeno gli interessava davvero.
Spegne il computer e si ritrova a fissare il punto vuoto della parete dove prima c'era il suo televisore, il labbro inferiore stretto tra i denti e le braccia incrociate sul petto. Gli ritorna in mente quel verde brillante, un colore che non aveva mai visto in tutta la sua vita, e prova una strana sensazione alla bocca dello stomaco. Afferra il cellulare accanto a lui e apre Instagram, cerca il profilo di Liam e poi va dritto al numero di following. Scorre lentamente la lista dei nomi – fortunatamente Liam segue davvero poche persone, Louis deve ricordarsi di ringraziarlo se tutto dovesse andare bene. Ci sono un po' di persone che si chiamano Harry tra i suoi following, ma nessuno di questi è quello che Louis sta cercando. Ricontrolla la lista di nomi ma nulla, del suo Harry non c'è traccia.
Esce anche dal social network e si rimette a fissare lo stesso punto di prima, torturandosi le dita. Forse non è tipo da social pensa, è parecchio comune alla fine, no? si mordicchia il labbro. Potrebbe tranquillamente chiedere a Zayn o Liam più informazioni, ma non vuole sorbirsi quel discorso. I suoi occhi si illuminano all'improvviso; forse sa cosa fare per stare di nuovo in compagnia di Harry.

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"Vorresti cosa?" chiede Zayn dall'altro capo del telefono. Louis sta tagliando dei pomodori per la sua cena, mordicchiandosi il labbro inferiore. Sapeva che era una brutta idea chiedere a Zayn e Liam.
"Perché non invitiamo anche Niall e quel suo amico, Harry?" cerca di sembrare il più possibile disinvolto, anche se sa che Zayn non è così stupido come può sembrare. Zayn lo conosce davvero bene, forse più di Liam, e riesce a capire ciò che gli passa per la testa prima che lo faccia lui stesso. Quindi sì, è fottuto.
"E perché vorresti anche Niall e Harry alla nostra serata della partita?" la voce di Zayn si fa più sospettosa di prima, e Louis sbuffa una risata per non far notare il suo nervosismo. Odia davvero tanto Zayn.
"Niall è davvero simpatico, penso che renderebbe la serata più divertente, tutto qui."
"E invece Harry?" boom. Colpito e affondato.
"Trovo che sia simpatico anche lui." afferma Louis, anche se alla sua convinzione non ci crede nemmeno lui. Zayn intanto scoppia a ridere. "Ora devo andare, prima che rischi di tagliarmi un dito."
"Ti servirà molto quel dito con Harry, hai ragione." Louis quasi non fa cadere il coltello a terra dopo la frase di Zayn e le sue guance si arrossano inspiegabilmente. Inspiegabilmente esatto.
"Zayn!"
"Ricorda che le bugie hanno le gambe corte Louis, se ti prendiamo in giro dopo non lamentarti."
"Fottiti."
"Io no, ma tu con Harry sì." Zayn continua a ridere mentre Louis sente il suo viso andare a fuoco. Sente che potrebbe cuocere un uovo sulla sua fronte, dopo vuole provarci.
"Addio Zayn." aspetta un saluto anche da parte del suo amico, ma arriva solo la risata di Zayn e Louis è sicuro che ormai sia con le lacrime agli occhi. Così chiude la chiamata prima che Zayn se ne esca con un'altra battuta su lui e Harry e guarda i suoi pomodori leggermente spappolati. Non dovrebbe pensare a Harry in quel modo, non lo conosce ancora abbastanza bene e sarebbe da maniaco sessuale. Però adesso, dopo le parole di Zayn, immaginava come sarebbe stato sentire la voce roca di Harry gemere il suo nome, al viso di Harry contratto in una smorfia di piacere, alle sue labbra rosse su di lui.
Quando Louis abbassa lo sguardo sui suoi pantaloni e trova un rigonfiamento sul cavallo, sbuffa un "Vaffanculo Zayn" prima di dirigersi verso il bagno.

OI OIIIII

Sono tornata col secondo capitolo di questa storia, finalmente. Non ero tanto sicura di volerlo pubblicare essendo particolarmente corto e senza granché, ma alla fine l'ho fatto.
E ho deciso che questo sarà un capitolo di passaggio.
Spero che vi sia piaciuto e che ci sarà qualcuno anche per il prossimo.
Baci.

Robs x

Twitter: @sonotuapayne