❝Tu sei molto più incasinato di quanto pensassi❞
Dove lui aveva il mondo, ma a quale prezzo?
[ELIJAH MIKAELSON AU]
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Un anno fa Elijah non avrebbe nemmeno pensato che sarebbe andato con la ragazza che lo stava fissando in attesa, metà appoggiata al telaio mentre avvolgeva un ricciolo intorno al dito.
Ma Elijah aveva perso la morale che una volta possedeva quandolasciò Mystic Falls, quindi sbattè una banconota $ 50 sul bancone e si avvicinò alla giovane donna.
Un sorriso diabolico le scoppiò sul suo volto quando afferrò la mano e lo condusse lungo le strade sorprendentemente tranquille di Manhattan.
"Non lo so", scrollò le spalle, continuando lungo la strada mentre lo trascinava per mano. "Non pensavo che ti avrei portato fin lontano. Oh, andiamo, rilassati un po'!"
Continuavano a camminare in silenzio, l'unico rumore tra loro era quello dei talloni di Victoria che scattavano forte contro il pavimento. Tutto il resto era semplicemente rumore di fondo.
"Okay, ovviamente non parlerai, quindi penso di iniziare. Sono nato e cresciuto qui, ma sono passato attraverso questa sorte di fase 'amante della natura' e mi sono trasferito nel New Jersey quando avevo 18 anni. Ho vissuto lì per un po ' prima di trasferirmi a Chicago e quando mi sentii annoiato mi trasferii a LA ". Victoria fissò davanti a loro la strada praticamente vuota. "Ma nulla rispetto a New York, così ho nuovamente ricaricato le mie cose e sono tornato a casa".
"È una bugia."
"Che cosa?" lei corrugò le sopracciglia perfettamente a posto.
"Non sei tornata qui perché niente è paragonabile a New York. C'è qualcosa di più nella tua storia". La giovane donna gli mostrò uno sguardo sorpreso. "Sono bravo a leggere le persone".
"Okay, beh, prima di tutto non stavo mentendo, non ti stavo dicendo l'intero motivo". La coppia scoppiò in una breve risata. "Ci siamo appena incontrati, non racconterò la mia storia di vita a te".
Smisero di camminare, gli occhi scuri di Elijah si bloccarono nei i suoi brillanti.
"Sì, lo farai," attuò la compulsione
"Oppure potrei," Victoria scrollò le spalle. "Quando ero a Los Angeles, ho fatto alcune cose di cui non sono orgogliosa per il denaro e più soldi ottenevo, più dipendente diventavo a fare quelle cose".
"Allora, cosa ha cambiato la tua idea?" mise le mani in tasca dei pantaloni, mentre camminavano.
"Immagino che finalmente sono rinsavita, ne sono uscita e sono tornata qui." scostò alcuni dei suoi capelli dietro l'orecchio, guardando le punte dei piedi mentre continuavano a passeggiare. "La parte migliore di questa città è che mi ha sempre accettato. Accoglierà anche te, se glielo permetterai".
"Non ho bisogno di essere accettato". Elijah continuava a guardare dritto. "Inoltre, è solo una città".
"Non è solo una città, è New York". Un lampo che non vedeva da un pezzo apparve nei suoi occhi verdi brillanti. "Tutto è possibile."
