A strong love

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Midorya lo sapeva.
Sapeva di essere solo un passatenpo per lui, sapeva che non lo avrebbe mai ricambiato.
Nonostante ogni giorno lo baciasse, lo stringesse a se, lo toccasse ovunque, Katsuki Bakugou non si sarebbe mai innamorato di lui.
Questo è quello che pensava il ragazzo dai capelli verdi.

Fin da bambino, Midoriya aveva sempre ammirato Kacchan. All'asilo lo seguiva ovunque:
nelle sue imprese spericolate, nelle perlustrazioni del bosco, nei giochi che faceva con la sua banda di teppistelli.
Alle elementari si accorse di provare più di una semplice amicizia nei suoi confronti, ma decise di ignorare quelle emozioni.
Alle medie però quella "cotta passeggera" si era trasformata in vera attrazione fisica verso il biondo.
Nonostante tutti gli insulti per l'essere un "senza Unicità" , i lividi e le provocazioni, nel suo cuore c'era solo lui.
Entrato alla Yuuei, non faceva altro che guardarlo durante le lezioni.

~

Un giorno, Midoriya aveva svoltato in un vicoletto buio per arrivare prima a casa.
Vicoletto che Kastuki attraversava ogni giorno.
Deku si girò, sentendosi osservato, e quando vide il suo Kacchan dietro di se arrossì violentemente.
-Cos' hai da guardare, nerd di merda?- chiese alterato Bakugou.
-Niente Kacchan, niente- rispose prontamente Midoriya, non accorgendosi dell'errore commesso.
-Non chiamarmi Kacchan!- lo aggredì Bakugou sbattendolo contro il muro.
I loro corpi aderivano perfettamente, ma più Deku cercava di liberarsi, più i loro corpi erano vicini.
Midoriya sentì una strana sensazione al basso ventre, e quendo capì quel che stava succedendo, ormai era troppo tardi.
Bakugou all'inizio aveva un'espressione incredula, ma che ben presto aveva lasciato spazio ad un sorrisetto malizioso.
-Ti sto eccitando, Deku?- chiese provocatorio, strusciando appena il proprio bacino contro quello del povero ragazzo.
- N-non è come p-pensi, ah- Deku cercava in tutti i modi di non gemere, ma era maledettamente difficile.
Bakugou però non voleva fermarsi.
E loro soltanto sanno cosa cosa successe su quel muretto.

Quando finirono, come se nulla fosse successo, Bakugou se ne andò velocemente, lasciando solo un Midorya affannato, dagli occhi lucidi e sconvolto in quel vicolo buio, a chiedersi se fosse successo davvero o se avesse solo sognato

~

Il giorno dopo a scuola non riusciva a guardarlo in faccia.
Aveva anche pensato di chiedere consiglio ad All Might, ma si vergognava troppo a farlo.
Alla pausa pranzo si avviò con Ochaco e Iida a mangiare, ma venne fermato da Bakugou che gli sussurrò velocemente all'orecchio: "Dopo scuola, stessa ora di ieri".
Deku sentì un brivido attraversargli tutto il corpo, e quando i suoi amici gli chiesero cosa gli aveva detto, arrossì e rispose con un "nulla" molto sospetto.

Esattamente come gli era stato detto, Deku si diresse velocemente nel vicoletto buio.
Qualche minuto dopo, vide arrivare il suo Kacchan e instintivamente arrossì.
-Di c-cosa volevi parlarmi Kacch-...Bakugou?- chiese timido Midoriya.
-Ieri non ero in me, chiaro? Se dici a qualcuno quel che è successo, ti ammazzo, capito DEKU? - urlò.
-Si Kacchan- rispose calmo Midoriya.
-Però c'è un'altra cosa di cui vorrei parlarti...- e stavolta gonfiò le guance come faceva quando era bambino.
-D'ora in poi, tu vieni qui tutti i giorni, capito? E ti fai scopare da bravo nerd di merda!-
- K-Kacchan...- iniziò Midoriya -ma io non capisco perché...- venne interrotto dalle labbra di Bakugou che irrompevano nelle sue.
Un bacio rude e passionale, proprio come il biondo.
Deku si lasciò andare alle emozioni e passò le dita tra i capelli biondi del ragazzo.
E come il giorno prima, i due si amarono ancora una volta.

~

I giorni seguenti i due stavano tutti i pomeriggi insieme, a volte anche a casa del biondo quando non c'era nessuno a disturbare.
Midoriya si chiedeva cosa fossero loro due.
Compagni? Amici di letto? Nemici ? Amanti?
Non sapeva cosa passava per la mente del suo Kacchan.
A scuola aggrediva persone meno del solito, e ogni volta che voleva dirgli qualcosa grugniva soltanto, senza mettersi a lanciare fiammate.

I love you tooDove le storie prendono vita. Scoprilo ora