Apro lentamente gli occhi e guardo verso la finestra e, anche se ho la vista offuscata, noto che il sole sta sorgendo e mi rendo conto che è la fine di un altro anno scolastico.
La sveglia, dopo qualche minuto dal mio risveglio, inizia a suonare insistentemente e così allungo il braccio per spegnerla ed emetto un gemito sgradevole anche se al pensiero di rivedere per l'ultima volta,almeno per tre mesi, tutti i miei compagni, e di non stare più a contatto con la gente mi dà gioia e felicità . Ho una vita sociale scarsa,infatti, ho pochi amici, la mia migliore amica Abby, che conosco da quando ero in fasce, e il mio amico Josh, lui lo conosco dalle medie ma è comunque un buon amico. Sono come una seconda famiglia per me, potevo dirgli qualsiasi cosa e loro non mi avrebbero mai giudicata.
Mi alzo dal letto e mi dirigo verso il mio armadio, ho un mucchio di vestiti ma come al solito non so mai cosa mettermi. Dopo dieci minuti abbondanti a fissare l'armadio, come se fossi imbambolata, scelgo un paio di jeans stretti e strappati al ginocchio e una maglia bianca con una giacca grigia corta.
Dopodiché vado in bagno e mi sistemo i miei capelli ricci e lunghi, mi metto un po' di mascara sui miei occhi verdi e mi lavo i denti. Appena finisco di vestirmi, scendo in cucina per fare colazione e trovo mia mamma.
"Buongiorno tesoro, come stai oggi?" dice lei.
"Bene, finalmente è il mio ultimo giorno di scuola e non dovrò rivedere per almeno tre mesi i miei compagni e i miei professori." Odiavo socializzare e chiunque si avvicinasse a me lo respingevo, mi viene naturale farlo forse perché la mia esperienza in famiglia mi ha cambiata.
"Dai, Clarissa, non è poi così male stare con gli altri, devi solo farne l'abitudine."
"Si,come vuoi mamma. Adesso vado altrimenti faccio tardi ed è l'ultima cosa che voglio adesso."
Prendo lo zaino, mi precipito alla porta ed esco di casa senza neanche salutare.Appena arrivo a scuola trovo la stessa situazione di sempre: i ragazzi di football che pomiciano con le loro rispettive fidanzate, le ragazze 'popolari' che camminano verso l'entrata come se fossero modelle e infine ci sono i miei due unici amici che mi fissano in attesa che io li raggiunga.
Appena arrivo, loro mi guardano con facce tristi come se fossero ad un funerale, per loro l'ultimo giorno di scuola rappresentava la fine di tutto perché non potranno più vedere le loro 'cotte' per tutta l'estate.
" Buongiorno Clary, immagino che tu sia felice che sia l'ultimo giorno di scuola." dice Abby.
"Si infatti, lo sono finalmente posso stare per conto mio tutto il tempo."
"Ma come fai ad essere così felice, io non potrò più rivedere la mia amata Lydia." enuncia Josh.
Lydia è la ragazza più popolare dell'intera South School ed è anche la più stronza.
"Comunque quest'estate i nostri genitori hanno organizzato un viaggio nelle vicinanze verso Fowey, penso staremo in una casa a due piani con vicini strafighi." Dice Abby.
"Non penso mi interessino i vicini visto che starò tutto il tempo al mare, leggendo."
" Dai,Clary, prima o poi dovrai uscire dalla tua campana di vetro e conoscere nuova gente e magari innamorarti, capisco che i tuoi problemi familiari ti hanno stravolta ma devi andare avanti."
"Non esagerare non mi affeziono più così facilmente e poi lo sto già facendo, ma a piccoli passi."
Dopo pochi minuti dalla nostra chiacchierata suona la campana che indica l'inizio delle lezioni, così, ci dirigiamo verso l'entrata e andiamo in classe. Nella mia testa ripetevo che era l'ultimo giorno e che potevo superare anche questo giorno.
Ciao a tutte, mi chiamo Samantha ed è la prima volta che pubblico su Wattpad.💞
Spero vi piaccia questo primo capitolo, se ne volete un altro lasciate una stellina o commentate.💋
-Sam
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Non lasciarmi andare
ChickLitCiao a tutti, mi chiamo Clarissa e sono, o meglio, ero la ragazza che guardava serie tv, amava leggere e starsene per fatti propri, insomma quella che tutti reputavano 'noiosa' e 'secchiona' solo perché amavo la mia solitudine, finché non arrivò la...