Penso a Louis fino al mattino dopo (non pensate male). Alle 6:30 il mio telefono mi informa che era ora di alzarsi tramite "Everytime" dei The Kolors. Mi vesto canticchiando. Scelgo la mia t-shirt nera con stampato il logo bianco della Adidas e dei jeans. Mi pettino i miei lunghi ed ondulati capelli marroni e mi metto un leggero strato di ombretto trasparente con i brillantini. Corro giù in cucina dove trovo mia mamma che prepara il caffè. Mi siedo e lei mi sfiora la testa con le labbra, per poi chiedermi:
-Sta notte ho sentito dei rumori... per caso eri tu?-
-Nooooo. Io ho dormito come un sasso!-
Lei mi scruta, quasi indecisa se credermi o no ma poi rinuncia e cambia discorso:
-Sei pronta per oggi? L'aereo atterra alle 8:00 quindi dobbiamo muoverci-
-Certo! Vado a vedere se papà è pronto.-
Finisco velocemente la mia tazza di caffè, vado al piano di sopra ed apro la porta della camera dei miei genitori. Papà è in piedi davanti allo specchio ed sta finendo di annodarsi la cravatta.
-Vedo che sei pronto!-
Lui mi sorride
-Certo, non sei l'unica a voler rivedere la famiglia Bluskiw-
Io gli sorrido a mia volta e lo abbraccio. Mentre scendo le scale accendo il mio telefono e noto che sono già le sette. Corro giù dalle scale e piombo in cucina dove i miei genitori stanno finendo la colazione.
-Sono le SETTE!!!-
Entrambi mi guardano divertiti e cominciano a sparecchiare. Io vado a prendere la mia borsa, ci infilo dentro il cellulare, auricolari e un blocco. Da casa nostra a Malpensa ci vogliono circa 20 minuti ma contando anche il traffico, il trovare un parcheggio ed entrare in aereoporto, siamo decisamente in ritardo. Salgo in macchina e mi metto le cuffiette. Faccio partire a tutto volume "One Last Time" e guardo la città scorrere fuori dal finestrino. Arriviamo in aereoporto e, dopo qualche giro in parcheggio troviamo un posto. Io infilo gli auricolari nella borsa ed entro, seguita dai miei genitori. Le valigie girano già sui rulli e varie famiglie aspettano parenti o amici. Ad un certo punto iniziano ad arrivare i passeggeri ma di Louis... nemmeno l'ombra.