Lucy ammiro la piccola ma deliziosa casa con una piccola porticina di legno.
Di li entrando vide un quadro molto bello che la colpì.
"Ecco quello è mio padre" disse Tumnus
"Ha un bel viso..ti somiglia molto" le disse Lucy
"No .....io non gli somiglio per niente" rispose il fauno
"Mio padre sta combattendo in guerra"disse Lucy
"Mio padre è partito per la guerra anche lui
Ma è stato tanto tanto tempo fa
Prima di questo orribile inverno" disse Tummus
"L'inverno non è così male
Si pattina sul ghiaccio, si gioca a palle di neve oh e c'è Natale!" Disse Lucy
"Non qui"disse lui portando del thè a Lucy
"No...non si festeggia il natale da Cento anni" disse Tummus
"Cosa?nemmeno un regalo da cento anni?" Chiese Lucy incredula. Non avrebbe mai immaginato che da qualche parte il Natale non si sarebbe festeggiato.
"Sempre inverno ma mai Natale un inverno,lungo, gelido...ma Narnia d'estate ti sarebbe piaciuta molto!" Disse Tummus
Lui le verso del thè
"Noi fauni danzavamo con le bria di tutta la notte e sai non ci stancavamo mai
Per la musica tanta musica" disse Tummus
Lucy ascoltava ammaliata e con interesse i racconti del fauno
"Ti va di ascoltare della musica?" Chiese lui
"Oh si perfavore" rispose Lucy
"Allora conosci per caso qualche ninna nanna di Narnia?"Le chiese lui prendendo un bizzarro e particolare strumento
"Scusa,no...." rispose lei
"No?Meglio così
perché questa..probabilmente non avrà niente a che vedere con quelle" rispose Tummus
Il fauno iniziò a suonare una dolce melodia.
Inizialmente era piacevole finché Lucy non vidde il fuoco muoversi.
Era l'effetto di quella melodia
Che il fauno aveva fatto appositamente.
Lucy si senti strana
Piano piano crollo e svenne, e le cadette la tazza da thè
Questo era il piano del fauno: rapirla e consegnarla alla perfida Regina Jadis.
Le candele della casa si spensero e Lucy dopo un breve crollo piano piano si risvegliò.
Si accorse che si stava facendo buio e che era il momento di tornare a casa.
"Oh devo andare" disse lei
"È troppo tardi per farlo ormai...sono davvero un fauno cattivo" disse lui
"Oh no non c'è un altro fauno gentile come te" disse Lucy
"Allora si vede che ne hai conosciuti proprio pochi" constato il fauno
"No...che cosa avrai fatto di tanto brutto eh?"chiese Lucy dandogli un fazzoletto per asciugarsi le lacrime
"Io non parlo di una cosa che ho fatto...Lucy Pevencie ma di una cosa che sto per fare" disse lui
"Che cosa stai per fare?"chiese spaventata
"Io sto per rapirti
È la strega bianca è colpa sua se è sempre inverno se è sempre freddo lei ha emanato un ordine se uno di noi trova un essere umano nel bosco noi dovremo rapirlo per forza e consegnarlo a lei" spiego il fauno
"Ma signor Tummus tu non lo faresti" rispose Lucy
"Io ti credevo mio amico" disse poi
"Senti forse lei sa già che sei qui il bosco è pieno perfino alcuni alberi stanno con lei" diceva Timmus mentre correva assieme a Lucy con lo scopo di farla fuggire in tempo prima che la strega bianca si accorgesse di lei.
"Da sola sai ritrovare la strada di casa?"chiese Tummus a Lucy
" Credo di si"rispose Lucy
Si fermarono
Tummus:"Bene"
"Starai bene?" chiese poi Lucy a Tummus
A tummus scesero delle lacrime dagli occhi
"Hey hey hey" disse Lucy per confortarlo
"Scusa scusa" rispose lui
"Ecco" disse tummus restituendo il fazzoletto a Lucy
"Tieni ne hai più bisogno tu" rispose Lucy
Tummus:"Non importa che succederà Lucy pevencie io sono felice di averti incontrata... Mi hai fatto sentire quello che non sentivo più da cento anni..."
"Ora vai va" disse poi e Lucy torno a casa tramite l'armadio con il quale era arrivata
Apri di corsa la porta e andò verso i fratelli
"Sono tornata sto bene eccomi qua!" esclamò Lucy ad alta voce
"Zitta sta arrivando" rispose Edmund che era nascosto in una tenda riferendosi a Peter
di lì uscì dal suo nascondiglio
"Temo non abbiate capito alcuni meccanismi elementari del gioco" disse Peter
Lucy:"Scusa... Non vi siete chiesti dove ero finita?"
Edmund:"Appunto ecco perché ti stava cercando lui"
"Allora ho vinto io" disse Susan
"Non credo che Lucy voglia giocare ancora" disse Peter
"Ma sono sparita per delle ore?" chiese Lucy
Poco dopo Susan e Edmund Entrarono Nell Armadio probabilmente Lucy gli aveva raccontato dove era finita e la sua storia e loro stavano verificando
Prima entro Susan e poi Edmund
Entrambi bussarono per vedere se succedeva qualcosa alla fine dell'armadio ma non successe nulla e uscirono
Susan:"Lucy gli unici alberi qui sono quelli usati per fare l'armadio"
Peter:"Un gioco alla volta Lu... Non tutti hanno la tua immaginazione" e se ne andarono
"Ma non l'ho immaginato!" disse poi Lucy
"Adesso basta Lucy" disse Susan
Lucy:"Perché dire una bugia così?!"
"Beh io ti credo" disse Edmund
"Sul serio?" chiese Lucy
Edmund:"Si certo Non vi ho parlato degli armadietti del campo di calcio?"
Peter ad Edmund:"Edmund ma la vuoi smettere?! Tu devi sempre peggiorare la situazione vero?!"
Edmund:"Era solo uno scherzo"
Peter:"Perché non cerchi di crescere un po"
"Zitto Peter! Credi di essere papà ma non lo sei!" disse per concludere edmund e se ne andò
Susan guardo male Peter
"L'hai preso per il verso giusto" disse poi Susan andandosene anche lei
"Ma ma c'era veramente" disse poi Lucy a Peter
"Susan ha ragione Lucy... Adesso basta" e se ne andò anche lui
Lucy rimase da sola e tristemente chiuse l'armadio
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Le cronache di Narnia Il leone la strega e l'armadio
FantasyQuattro fratelli Peter, Susan, Edmund e Lucy costretti a partire nelle campagne inglesi per sfuggire alla guerra, scopriranno nella casa del professore da cui saranno ospitati, un' armadio dentro il quale c'è un regno magico chiamato a Narnia, conte...