prologo

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16 Dicembre 2017
Vi chiederete cosa c'è di speciale in questa storia rispetto alle altre, bè non lo so, o almeno vorrei non saperlo.
Mi presento mi chiamo Yuki ho 16 anni adoro il freddo e l'inverno perché io sono nata il giorno più freddo dell'anno 16 Dicembre e non posso dirvi quanto tempo fa sono nata altrimenti vi rovirei la storia che state per leggere e non è giusto spoilerare.

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-Yuki sveglitiiiiii, lo sai che giorno è oggi?- -Si è il mio Compleanno!!! E lo festeggiamo con la nonna e papà- -Esatto!!- Mia madre è insopportabile quando fa così le ho già spiegato molte volte che non deve abbracciarmi, ma non lo ha ancora capito.

Oggi compio 13 anni finalmente sono la più piccola della mia classe, che è la classe più sfortunata su questo pianeta. C'è chi compie gli anni a gennaio/ febbraio. Oggi vado da mio padre, io e lui non ci vediamo da 5 mesi ormai. Mi vesto con un paio di Jeans grigie strappati sulle ginocchia, una maglia nera a maniche lunghe una felpa nera e le mie amate Stan Smith anche quelle interamente nere. Usciamo di casa, andiamo a prendere la macchina purtroppo bianca, esternamente, internamente e di pelle completamente nera.

Dopo una pallosissima ora di macchina finalmente arriviamo da mia nonna, per pranzo perché prima no e, in ogni caso ci siamo.
Dopo aver aiutato a apparecchiare finalmente si mangiaaaa!!
Per pranzo la mia amata nonna ha preparato il pollo e le patate, dopo aver mangiato questo delizioso pranzo c'è stato un dolce oltre che bellissimo anche buonissimo; è una torta a due piani

Dopo aver aiutato a apparecchiare finalmente si mangiaaaa!! Per pranzo la mia amata nonna ha preparato il pollo e le patate, dopo aver mangiato questo delizioso pranzo c'è stato un dolce oltre che bellissimo anche buonissimo; è una torta a due piani

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Che però non riuscimmo a finire ma va bene comunque.

Ora è il momento del mio regalo so cosa mi hanno regalato ma farò comunque finta di essere stupita. Scarto il regalo e come immaginavo c'è un telefono -Che bello, grazieeeeee!!!!- -Ti piace davvero. Quanto ne sono felice- dice mio padre. Sto ufficialmente per esplodere dalla felicità!!!! Wiiiiiiiiiiiiiii!!! Ok ora basta lo devo accendere e usare.

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La festa è finita e io, mamma e papà siamo andati a casa di papà per la notte e passare la giornata di domani insieme.

Sto andando a letto, però sento i miei genitori litigare e non posso fare a meno di non origliare... pessima mossa. Mamma -Non dovevi regalargli un telefono così costoso non a lei!!!- papà -Non parlare così di tua figlia!!- mamma -Non è più mia figlia da un bel po di tempo....- non riesco più ad ascoltare  e mi rifugio in camera chiudendo la porta a chiave. Ok se nessuno mi vuole e mia madre non mi considera sua figlia io me ne vado. La finestra della mia camera sporge sul tetto.
Mi sporgono un po uscendo dalla finestra, ok sono sul tetto, mi metto in piedi sporgendomi  i verso il vuoto e faccio un passo in avanti.... è fatta non posso più tornare indietro.

Mi dispiace. -Addio- dico in un sussurro chiudendo gli occhi prima di toccare terra, una terra ricoperta da un dolce e morbido strato di vellutata neve.All'inizio sento un dolore insopportabile che però passa subito. Sono morta.

◇◇◇◇◇◇😊◇◇◇◇◇
Prima di iniziare ad odiarmi, anche se so che già lo fate, ditemi vi piace la storia??????
Spero davvero tanto di si a e spero che non crediate che per la protagonista sia finita. Nel prossimo capitolo succederà......
Lo scoprirete!

Al prossimo capitolo!!!

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