Amo la neve, anche se è l'ultima cosa che ho visto prima che iniziasse tutto, e trasformasse la mia vita. Non vi dirò che la mia vita si è trasformata in meglio, non voglio iludervi.
Sono l'autrice, volevo dire per chiunque non abbia letto il prologo lo vada a leggere subito altrimenti non ci capirà molto Dei successivi capitoli. Grazie.
14 Settembre 4017 Domani nuova scuola, nuova vita e nuova città (per modo di dire). Sono a New York sono passati un paio di anni dall'ultima volta che sono stata qui e devo dire che è cambiata in meglio. Ho 16 anni. Passo la giornata a sistemare i bagagli nella mia casa, sì vivo da sola.
************************* Driiiinnnnn. Driiiiiiinnnnnn. Driii... non finisce che è per terra con pezzi sparsi per la camera. Giuro che se scopro chi ha inventato le sveglie prendo la macchina del tempo, vado lì e faccio i modo che non le inventi. Comunque mi alzo controvoglia e vado a farmi la doccia, fredda per riuscirmi a svegliare; esco dalla doccia e mi vesto, un paio di Jeans grigi strappati sulle ginocchia, un top nero con scritto "Fac you" in grigio, una camicia nera legata alla vita e le mie adorate Stan Smith nere. Mi trucco con eyelayner, (non so come si scrive) matita nera sotto gli occhi e una chilo di mascara, mi prendo lo zaino, anche quello rigorosamente nero. Esci di casa salgo sulla mia amatissima moto nera (si anche questa nera).
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Appena arrivata a scuola, parcheggio la moto sotto lo sguardo di tutti, senza curarmi minimamente dei ragazzi dallo sguardo sognante e quello delle ragazze furiose. Ottimo iniziamo con la nuova scuola.
