A te, con la chitarra

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Riversi il tuo amore ovunque;
La chitarra, il corpo, La sabbia,
il mare, il tramonto.

Faceva male agli occhi l'amore;
Accecante, puro, profondo.

Ma continui a cantare...

Stai seduto sulla sabbia tiepida
Che intoni lodi al mare;
E le onde vengono cullate,
Dalla tua voce.

Il tramonto ti urla,
Il vento cerca debolmente di fermarti,
Ma non ci riesce.

Tu amavi veramente  quella giovane...
L'ami tutt'ora,
Ma non l'hai più rivista.

Quel vestito lilla,
Quel profumo di lavanda,
Sono ricordi,
Impressi nella tua memoria.

Ora la chitarra piange con te...

Sei così ordinato e pacato
Mentre soffri.

I passanti si fermano e ascoltano...

Ma non la sentono la tua voce?!
Non sentono la disperazione?!
La chitarra urla di dolore!
Non capiscono?!
Non le notano le guance?!

Le percorre uno scintillio,
Che si confonde,
Con quello del mare.

Ormai neanche suoni più,
Canti a squarciagola.

Ma lei,
Non ti sente comunque.

~Simi~

Pensieri di un umile scrittoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora