Il clown e il ragazzo in cravatta.

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Un uomo vestito da clown si dirige fermamente verso la carrozza del treno che deve prendere.
Aveva un naso così rosso che sembrava lo stop di un semaforo, infatti tutti si fermavano.
Si siede accanto a una signora e la figlia. Quando il treno parte la bambina inzia a giocare col suo naso rosso.
<<Questo è il mio vero naso mocciosa, se me lo rompi tua madre deve ripagarlo!>> sbuffó il clown.
La bambina inizia a piangere formando una fontana così bella che la carrozza si riempie sempre più per farsi il selfie con la fontana.
Tra le persone c'era un ragazzo molto elegante con delle mani veramente grandi, come le mani di hulk...ma che dico, aveva due padelle al posto delle mani.
Alla fermata il clown cerca di uscire in più fretta possibile e si dirige in ospedale.
Anche il ragazzo in giacca e cravatta lavorava col clown.
Però, appena entrati all'ospedale, sono stati richiamati per una riunione.
<<D'ora in avanti questo ragazzo sarà il tuo assistente,clown>> disse il capo-reparto.
L'uomo in giacca e cravatta si mette ad applaudire formando un concerto rock con tanto di voce, lui suonava i piatti.
<< Se volevo ascoltare rock andavo a comprarmi qualche cd>> disse il clown antipatico.
<<Naso rosso, lavori da molto tempo in questo reparto,ma sei sempre stato squallido, 3 pazienti si sono sciolti>>.
Il clown guarda il ragazzo in giacca e cravatta, e attorno alla sua testa nota un arcobaleno con tantodi uccellini che cinguettavano, coniglietti saltellanti e unicorni che mangiavano caramelle.
Si guarda lui sopra la testa e vede una nuvola nera carica di pioggia, quando un fulmine gli brucia il cappello.
Dopo di ché di alzano e vanno nelle stanze dei bambini.
<<Ehi joker, il tizio nuovo è molto piu simpatico di te, e poi non ha quel semaforo al posto del naso>>.
Il telefono del ragazzo squilla e lui risponde subito:
<<Buongiorno...si, uno bello lungo adatto al mio stile, ok, arrivederci>> finisce la chiamata.
Si gura e trova i bambini trattenersi dalle risate, sembrava uno stridere di freni, anzi, il fischio della caffettiera.
La porta si apre ed entra un'infermiera con l'intento di prendere un caffè.
Alla fine apre una valigetta uscendo del vini e dei bicchieri e chiede al clown se voleva un po' di vino.
<<No, sono astemio>>rispose il clown
L'infermiera credendosi spiritosa risponde:
<<Astemio, lo vuoi un po' di vino?>>
E i bambini risero, risero tanto.
Il clown buttando gli occhi al cielo, si gira intorno.
In tutta la sua carriera non aveva visto ridere così tanto dei bambini.
Entra un' altra infermiera e chiede:
<<avete un po' d'acqua?>>
<< Certamente>> risponde il clown.
E all'infermiera gli arrivò una cascata d'acqua.
Ringrazia ed esce dalla stanza.
Alla fine del turno il ragazzo elegante invita il clown a casa sua, lui accetta, essendo di buon umore.
Entrano in casa e il clown è affascinato dal lungo quadro in mezzo al corridio.
<<Fa effetto eh?>> domandò il ragazzo.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 27, 2017 ⏰

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