II Capitolo

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Dopo essermi sistemata in casa di zia e zio Castigio accendo la radio e ascolto un po' di tutto, quando un uomo più tosto incerto, insicuro, misterioso fa un annuncio a tutti i ragazzi disperati e così mi viene il dubbio e ancora come prima mi avvolgo nei miei pensieri e mi chiedo

Io sono una ragazza insicura, incerta o disperata?

Così dopo 1 ora passata a pensare, decisi di andare a quel raduno fatto in radio da quell'uomo strano anche se ancora ero incerta perché non sapevo chi c'era e che si faceva . Subito dopo gli zii mi interruppero e io essendo infastidita gli risposi

Zii non ho fame e poi per una volta lasciatemi in paceeeeeeeee!!!!!!!!!!!!

Ma loro non mi ascoltano mai, infatti mi risposero cosi

Signorina Camilla o scendi o non mangi fino a domani sera!!!!!!

Qualche volta sono molto severi ma non devo scordarmi che sono pazzi che prendono il tè e che vogliono che il proprio giardino deve assomigliare a quello inglese, cui sono veramente matti anzi pazzi sclerati.

Il giorno dopo straziamente mi alzai e quel suono orribile della sveglia era scocciante, subito però mi precipitai al bagno e dopo aver aspettato tanto... finalmente il mio turno e dopo 20 minuti uscii, finalmente ero pronta per sfoggiare il mio bellissimo giubbotto di pelle e i miei stivaletti di camoscio e subito presi la mia porche e sfrecciai dritta per scuola

(30 minuti dopo)

Arrivata a scuola non sapevo cosa fare di solito a scuola ero la migliore ma ora sono molto angosciata e l'unica cosa che penso è

Perché sono qui, l'unico posto in cui vorrei stare e la mia camera ovvero il mio letto

Appena sono entrata barcollai perché non trovai il mio armadietto, e appena arrivata a destinazione una ragazza dai modi sdolcinati mi salutò e mi fece il quarto grado...

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