forse finisce male...

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Era il primo giorno di cooperazione con arma... andammo in esplorazione fuori dalla cittá dopo non molto tempo un orsogufo ci vide e carico a testa bassa arma estrasse lo spadone che gli avevo regalato e lo carico scartando al ultimo la sua carica ed abbattendo lo spadone contro la schiena del orso gufo senti le ossa spezzarsi ed vidi deformarsi un pò lo spadone... (diamine quanta forza aveva per riuscire ad deformare al primo colpo uno spadone che io non riesco nemmeno a brandire) arma fissò spadone deformato e mi guardò digrignando i denti disse scusa... so che vale molto ma ho un controllo molto scarso della mia forza... io dissi tranquilla anzi andiamo da un fabbro a farla modificare per resistere alla tua forza... arma arrossi moltissimo ed rimise nel fodero lo spadone... disse se volete posso mostrarvi le mie capacitá senza spada... io dissi va bene... i tuoi pugni sono forti... arma abbozzò un sorriso disse quando ho combattuto con te ci sono andata molto piano con le mani... io mi tastai tempia e lo stomaco ancora sentivo male ed avevo i lividi nonostante avessi usato tutti i miei miracoli curativi... dissi un okay massacra i nemici... incrociammo un gruppo di orchi arma li travolse in un turbinio di pugni calci testate gomitate e ginocchiate talmente potenti che gli orchi non ebbero neppure il tempo di estrarre asce e spade... arma lorda di sangue si girò verso di me sorrise compiaciuta disse come ti è sembrato? Io con calma risposi molto scoperta... arma arrossi divenendo rubiconda in viso disse scoperta in che senso? Io dissi la tua guardia, se ci fosse stato un guerriero astuto mentre tu eri occupata ad ammazzare loro lui ti avrebbe potuto infilzare a morte nel tuo punto cieco... arma inizio a tornare di un colore più naturale, grattandosi la testa disse tu dici sembra che avessi la guardia bassa? Io risposi beh si... arma raddubbiandosi disse starò più attenta allora... io dissi dai andiamo ho sentito che c'è un gruppo di banditi molto pericolosi in agguato nel sentiero commerciale... avanzammo arma si ergeva davanti a me la sua corporatura imponente e la sua massa di muscoli avrebbero intimorito persino un orso... senza contare lo spadone appeso dietro alla schiena... non ci volle molto per incontrare una dozzina di banditi il capo era quasi grosso quanto arma ed teneva un ascia a due mani in pugno fissandomi ed indicandomi disse tu nanetto! (Mi senti offeso ero alto 1,70 non ero basso!) Estraendo la spada larga dissi il mio nome e Cod... il bandito rise ed indicando lo spadone d'argento disse ho saputo che hai ammazzato fenisarg quello spadone ne è la prova... io strisi gli occhi estraendo anche il pugnale dissi chiedeva vendetta, era troppo debole e stupido ha fallito... il bandito rise disse quel elfo rombiballe era un mio rivale... ti volevo fare una proposta... vuoi diventare un mio subordinato? Io dissi motivo? Il bandito poggiò l'ascia a terra disse un mio "amico" ti ha visto in azione... ha detto che hai ammazzato gli elfi da solo... io rifoderai il pugnale eccesi una fiamma nella mia mano dissi ti ha detto anche le magie che ho usato... il bandito disse si ed anche i miracoli e la negromanzia... lo sguardo di arma si era caricato di odio e collera... io fissando il bandito dissi beh ed ora che lo sai? Il bandito disse non sei nè forte nè agile ma sai tutti quei trucchi mi faresti comodo nella mia banda... ti va di unirti? Io risposi no grazie... il bandito mi lanciò un sacchetto disse peccato beh ci si vede ah stai al occhio magari la prossima volta tentiamo di rapinarti... io sorrisi ed indicando la spada larga dissi anche lei non vede l'ora che ci proviate... il bandito rise ed disse su ragazzi andiamo questi due hanno poco denaro e tanta cattiveria non vale la pena rischiarsela... dopo che i banditi si allontanarono arma estrasse lo spadone io indietreggiai avevo giá intuito dal suo sguardo... arma aveva un sguardo carico di rabbia disse tu... hai imparato la negromanzia... io dissi si le basi da un tipo chiamato arturo... arma fremeva di collera i suoi occhi si erano inniettati di sangue e sembravano bramare sangue... disse questo tizio conosce una certa rafig?... io dissi non credo ma se vuoi possiamo chiederglielo... arma rinfoderò lo spadone si posò la mano sul viso e disse scusami molto... non sono affari tuoi ma so che tu sei abile ad usare quelle robe magiche, io ho solo la mia forza, da sola dubito di vincere... se mi aiuti a vendicarmi ti ripagerò con qualsiasi mezzo anche col mio corpo se necessario... io soppesai le opzioni un paio di minuti dopo (avrei potuto sfruttarla una volta scoperte le sue debolezze) dissi accetto di aiutarti, ma non garantisco la tua vendetta, se mi trovassi davanti allo scegliere se essere ucciso quasi certamente pur di farti vendicare e la fuga abbandonandoti, sappi che sceglierò la fuga... arma respirava in ansia disse capito mi sta bene che non menti... mi concentrai ed attivai il miracolo che avevo lanciato sul libro di negromanzia di arturo comparve nella mente la sua ubicazione attuale... dissi andiamo, con arma andammo di buon passo fino ad arrivare ad un piccolo forte... una dozzina di non morti erano disposti al entrata, arma li carico e li spappolò a mani nude... (la sua armatura di cuoio si stava usurando parecchio...) una volta entrati ci misimo 30 minuti a localizzare arturo ed elimininare il suo piccolo esercito di non morti... appena mi vide arrivare disse basta! Finiscila di ammazare tutti i miei non morti! Io risi dissi la mia amica vuole che tu risponda ad una sua domanda... arma prese arturo per la tunica e lo sollevò ad altezza occhi il suo sguardo era cosi truce che arturo chiuse gli occhi dicendo dimmi pure ti dirò tutto ciò che so ti darò tutto ciò che possiedo... arma disse sai dove posso trovare rafig? arturo disse la conosco e una guerriera che sta imparando un pò di negromanzia... arma disse dove si trova?... arturo gli disse il luogo e disse che aveva formato un gruppo di stare attenti... andammo nel luogo in cui si era nascosta rafig... un vecchio castello pieno di lupi zombie ci accolse... io sguainai la spada larga e ne uccisi alcuni ma quasi subito mi senti esausto... invece arma sembrava piena di energie... (forse mi conviene pompare un pò energia...) faticai nel stargli dietro ma alla fine eliminammo i lupi usai un pò di miracoli per curare le ferite di arma e le mie una volta entrati nel castello lo trovammo sorvegliato da non morti in armatura che maneggiavano spade coperte di ruggine... li affrontammo (erano tosti ma arma li spappolava a mani nude mmm meglio mettere più veleno nel cibo...) ad un certo punto sentì delle risate inquitanti provenire da dentro una cella... io mi avvicinai alla cella, arma disse sicuro sia una buona idea?... io risposi un vedremo... oltre le sbarre vidi un piccolo umano con un logoro abito incrostato di sangue, arma disse un kender? Che diamine ci fa un kender qui? Il kender ridacchió disse ah beh mi sembra ovvio sono imprigionato... io dissi per quale motivo? Il kender sorridendo disse sono abile assassino esperto nel furto... se mi fate uscire da qui vi aiuterò ad uccidere la persona che cercate, una certa rafig giusto? Arma disse perchè sei chiuso qui? Gli occhi del kender si accesero di disprezzo e collera, disse ho perso contro di lei aveva un automa ed due golem senza punti deboli, i miei pugnali si sono infranti... ho tentato la fuga ma a quel punto sono stato braccato dai non morti mi sono rinchiuso in questa cella per non essere sbranato... arma strinse la porta e piegò le sbarre piene ruggine... disse spero che ricambierai il favore... il kender prima di uscire ci porse la mano destra disse comunque lieto di conoscervi sono Furtivo... arma strinse la mano disse io arma piacere... io strinsi la sua mano e dissi cod... furtivo disse un diminutivo di codice? io storsi le labbra dissi forse... vuoi un pò di cibo? (Nel dubbio un pò di veleno fa bene...) furtivo disse ma sono 2 giorni che non mangio, se ne hai dietro accetto volentieri ti ripago in citta... io gli diedi un pò di pane con sugo e formaggio fuso (insaporito con veleno di prima scelta...) furtivo si avventò sul cibo come un obeso di new york si avventa su un triplochease burger al meak donald... (chissá perché mi era apparsa questa scena in mente...) appena finito disse ah posso prendere in prestito il tuo pugnale cod? Io feci per mettere mano al pugnale quando notai che furtivo stava controllando il filo... disse scarsa fattura ma, in mano mia sará sufficiente vedrai... io dissi non prender altro o dovrò sguainare la spada... furtivo alzò le mani in segno di resa disse vai tra ci tengo alla vita, in particolar modo alla mia... (ha finalmente uno che la pensa come me! Come premio doppia dose di veleno...) furtivo uso una cote per affilare il mio pugnale... nel mentre camminavamo cercando dove diamine fosse rafig... alla fine arrivammo nei sotterranei una specie di arena si apri era ampia e grande un lavoro notevole dato che eravamo almeno sei metri sotto terra... furtivo aveva finito di affilare il pugnale lo passò delicatamente sul muro di pietra dove il filo lo tocco si apri un taglio io sgranai gli occhi dissi come? Furtivo sorrise abilitá da ladro... molto utili... io risposi mi piacerebbe imparare qualche trucco... appena entrati due golem di pietra ed un automa in ferro ci sbarrarono la strada una donna sui 30 anni guardò noi tre e disse oh merda Arma!!! Ed corse verso l'uscita dal altro lato urlando ammazzateli e non permettetegli di seguirmi! Furtivo disse a lei ci penso io... lo vidi svanire sotto i miei occhi... arma estrasse lo spadone e lo abbattè con forza contro il primo golem io evocai una fiammata ed colpi il costrutto che estrasse una robusta ascia bipenne a due mani... schivai la sua prima asciata ma lui mi colpi con un pugno il colpo fu cosi forte da farmi indietreggiare ed incrinare il mio nuovo scudo... mi allontanai ed evocai l incantesimo elettrico la mia spada pulsava di energia ed il fulmine la rendeva ancora più instabile riuscivo a stento a controllarla... scattai in avanti ed colpì con forza usando la spada larga... riusci ad intaccare profondamente il suo braccio destro... schivai un altro pugno ed evitai un asciata per pochissimo fu un turbinio di attacchi e parate il mio scudo non avrebbe retto ancora molto... ero molto stanco mi girai verso arma e vidi che un golem era stato ridotto ad un mucchio di macerie il secondo aveva braccia e busto semi distrutti arma era esausta ed stava lottando a mani nude lo spadone di argento era infranto in 5 punti... il golem stava per spappolarla urlai il comando allo zombie lui scatto ed spinse via arma mentre il golem si sfracellava a terra il mio povero zombie divenne un purè di carne marcia io urlai arma prendi! E le lanciai la spada larga lei balzò in piedi ed afferrò la spada larga ad una mano la abbatte più volte sia la mia spada sia il pugno sinistro il golem fu sbriciolato in meno di 15 secondi io nel frattempo feci il possibile per non farmi ammazzare dal costrutto... ad un certo punto incassai una asciata a due mani usai lo scudo che si ruppe insieme al mio braccio sinistro urlai dal dolore e rantolai disteso a terra vidi arrivare arma e pestare brutalmente il costrutto facendolo lentamente a pezzi la mia spada larga scricchiolava ad ogni colpo ma non si infranse... furtivo trascinò rafig verso di noi... (non mi ero nemmeno accorto che fosse arrivato da quanto ero occupato ad usare magia divina per lenire la mia frattura...) gli mancavano braccia e gambe il punto subito sopra le amputazioni era scretto da cinture di cuoio... furtivo vece un inchino beffardo e disse beh e stato un piacere lavorare con voi... ci vediamo in cittá vicino al ingresso nord tra due giorni furtivo mi disse ciao... io gli diedi un panino (con l'antidoto) ed dissi dai mangiane un pò subito prima di andare... furtivo mangio il panino e si allontanò facendomi cenno con la mano e saltellando cantichiando una canzoncina... (che parlava di omicidi torture e follia...) arma osservava con odio rafig gli parlò in un idioma a me sconosciuto... (si trattava del linguaggio dei giganti...) rafig gli rispose ridendo a quel punto arma inziò a colpirgli il viso con calci senti le ossa spezzarsi ed arma continuò fino a che la testa non si appatti al pavimento oramai era impossibile distinguere la testa... arma rimase un paio di minuti a contemplare la scena... e poi si voltò verso di me io le diedi l'ascia del automa e dissi il ritorno e sempre più lungo del andata... arma aveva il volto teso da rabbia e cupa soddisfazione, disse bene spero ci siano molte creature ostili lungo la via... io gli feci far strada mi ero steccato il braccio ed la spada larga vibrava dimenandosi dentro il fodero impaziente io strinsi le corde che la confinavano... questa spada poteva esser pericolosa... fortuna che arma era cosi vogliosa di battaglie che non gli servi nemmeno il mio supporto... (aveva ucciso un orso gufo a pugni... no seriamente il veleno non basta, devo assolutamente imparare altre magie o capacitá velenose...) dopo quasi tre ore che arma massacrava creature a destra ed a manca arrivammo al ingresso della cittá del armatura di arma erano rimasti integri solo il reggiseno ed le mutande sembrava essere in costume da bagno... le guardie cittadine furono restie al farla entrare... (sembra essersi lavata nel sangue -cosa vera- ed i suoi occhi erano ignettati di sangue senza contare il suo fisico da lottatrice di wrestylng ed l'ascia bipenne appena dietro...) ma alla fine le convinsi io offendo loro una mancia... (gli diedi 100 anime) una volta entrati in cittá portai arma da una affitta camere e le ordinai di lavarsi le presi dei vestiti... (50 anime dei vestiti della sua taglia ed erano anche maschili...) arma era arrossita disse grazie... anche io mi lavai ma in un altro bagno mentre mi cambiavo notai che nel angolo c'era una tavola allentata... diedi una sbirciata a vidi arma appena uscita dalla vasca... il suo corpo era si muscoloso ed poco "femminile" ma sia il seno che il sedere non erano cosi estremizzati verso il maschile come la schiena ed gli addominali... per il resto il suo corpo era pieno di cicatrici, segni di ustioni, tagli, contusioni più e meno recenti... arma iniziò a pettinare e scrostare dallo sporco anche i suoi capelli... la vidi prendere in mano un buffo ninnolo ed parlare nel idoma di prima (si la stessa lingua...) il suo tono era sommesso pianse anche un pò era una cosa a cui teneva molto... mi allontanai dal angolo ed mi asciugai indossando abiti puliti lasciai l'armatura al gestore pagandogli il servizio di pulizia armatura... aspettai un pò e vidi arma uscire... lei si era legata i capelli in una coda di cavallo disse ebbene che facciamo ora?... io dissi seguimi andiamo a fare un paio di acquisti... arma mi fisso perplessa poi disse come vuoi tu, fai strada ti seguirò armata e preparata... io risposi con un sorriso compiaciuto grazie ci conto...

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