il ritorno a scuola

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Da poco che sono qui su questo autobus munita ti cuffiette e il mio nuovo libro Perseo_14. Dicono che l' artista ha avuto un blocco di immaginazione.... ma io non ci credo.
Questo è il il mio primo giorno di università.
Sono contenta anche perché qui c' è il mio migliore amico Paolo. Io e lui siamo amici da circa dieci anni.
Ora sta guardando la robaccia che scrivo e sta sorridendo.
Potrei parlare per ore di Paolo, di come ci siamo conosciuti e cose del genere, ma non voglio annoiarvi.
Siamo quasi arrivati a scuola.
In questo autobus non vedo nessun viso conosciuto oltre Paolo.
Spero di capitare in classe con qualcuno che conosco.
Non vedo l' ora di vedere tutte le classi...
Paolo dice che non troveremo nulla di "SPECIALE" come credo ma io non mi rassegno...
Siamo quasi arrivati a scuola.
Fa un freddo cane...
Neanche il tempo di chiudere gli occhi e schiacciare un pisolino quando l' autobus si ferma.
PAOLO SIAMO ARRIVATI!
C-cosa?
Devi perdere il vizio di addormentarti in macchina eh?
Già, già.
Scendiamo dall' autobus insieme ad una ventina di persone.
Vedi qualcuno che conosciamo?
No. Disse Paolo.
Entriamo.
Delle guide ci portano il aula magna per lo smistamento dei ragazzi nelle classi.
Spero che noi capitiamo insieme...
Disse Paolo
Già.
Il tempo passa e io e Paolo non siamo ancora stati smistati.
Vanno per ordine alfabetico, ringrazio Dio che io e Paolo abbiamo un cognome inglese che inizia con la stessa lettera, O.
Dopo mezz ora veniamo assegnati tutti e due nella sezione M.
In classe siamo pochi, siamo 19, dieci maschi e 9 femmine.
La classe è carina... piccola ma carina...
Noi abbiamo tre stanze una per ogni tre ragazze... sarà fichissimo dormire con due ragazze!
Sono in stanza con Chiara e Gemma,
Sono molto simpatiche...
Ora devo andare a dormire, è tardi.

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