Buongiorno principessa

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Mi sveglio tra due braccia familiari, era tanto che non succedeva, sono felice di ció. Mi volto. Guardo la sveglia, sono le 7:30, decido di dormire ancora un pó. Nel momento in cui chiudo gli occhi, le due braccia si stringono ancora di più, facendo aderire la mia schiena agli addominali scolpiti di Simone. Mi ha vista soffrire in questi mesi, anche se dormivo, ma sapeva che soffrivo, siamo due corpi ed una sola anima, sente tutto ciò che sento io, anche se non glielo dico. È passata un'ora e mezza e mi risveglio, sono le nove.

S:"buongiorno principessa"

Io:"buongiorno principe azzurro" dico scombinandogli i capelli mossi.

M:"ragazziii venite a fare colazione"

Io:"arriviamo mammaaa"

Ci alziamo, ero ancora in pantaloncini e canotta, perció rifaccio solo un codino e vado in cucina a fare colazione mentre Simone si alza dal letto.

Io:"buongiorno mamma"vado vicino e le do un bacio.

M:"buongiorno amore"

Arriva Simone...

M:"buongiorno Simo"

S:"buongiorno signora"

M:"oramai dovrai vivere qui" dice ammiccando e riprende "perció Chiamami Marta"

Simone accenna un sorriso sul suo viso assonnato e risponde:"HAHAHAHAHAHAHA si signora Marta"

M:"Marta e basta. HAHAHAHAHAH"

S:"va bene"

Facciamo colazione e poi vado in bagno a lavarmi. Faccio la doccia, lavo la faccia e i denti e poi corro in camera, ancora in intimo, a vestirmi. C'è Simone in stanza.

S:"cucciola, che bel fisico"

Io:"scemo, come se non fossi mai stata in costume avanti a te"dico lanciandogli una maglietta e ridendo.

Prendo degli short di jeans dal guardaroba, una maglia a mezza manica dell'Hard Rock Cafè e indosso le mie Converse bianche. Vado in bagno metto un filo di e-liner nero e rifaccio la coda. Esci e dico a Simone:"amore va a lavarti"

S:"si, alle undici andiamo a fare una passeggiata solo io e te al parco, ti va?"

Io:"siiii è tanto che non esco"

S:"dai allora vado"

Va in bagno si lava e quando ha finito esce in boxer.

Io:"cucciolo bel fisico"

S:"scema, come se non fossi mai stato in costume avanti a te" e anche lui mi lancia una maglia. Indossa dei jeans, una maglia di Topolino e le Vans nere. È stupendo, ogni giorno eh lo vedo me ne innamoro sempre più. Vado da mamma, prendo i soldi e scendiamo.

Andiamo al parco e mangiamo un gelato e poi ci sediamo a terra a prendere il sole. Che splendida giornata.

È l'una e mezza, torniamo a casa.

Entriamo dalla porta, fin ora tutto perfetto...

Io:"mammaaaaaa"

Niente nessuna risposta.

Io:"mammaaaaa, mammaaaaa"

Ancora niente. Decido di andarla a cercare.Butto la borsa in terra, lascio la mano di Simone e corro in tutta la casa a cercare.In cucina, niente.Salone, niente.Camera mia, niente.Bagno niente, arrivo in camera da letto e......

.....La trovo svenuta sul letto....

Io:"Simoneeeeee"

Simone capisce subito che c'è qualcosa che non va e si precipita da me. Scuotiamo mamma, le diamo schiaffi, nulla non reagisce, ho paura molta paura.

S:"chiamo un'ambulanza"

Non ho la forza di dire nulla mentre Simone digita i tasti del Cordless e parla a telefono, sono pietrificata. circa 15 minuti dopo sono da noi, mia madre ha perso i sensi, la devono portare il ospedale. Arriviamo in ospedale e mia madre è già la, siamo da soli fuori alla sala d'aspetto e ancora nessuno ci dice nulla.....

L'adolescente incompresa . . .Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora