Personaggi: Dean Winchester; Castiel Novak
Ships: Dean Winchester/Castiel Novak [Destiel]
Parole: 744
Spoilers: Supernatural, stagione 1-2-3-4-5 (accenni)
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"Salva Dean Winchester dalla perdizione."
Queste erano le uniche parole che gli avevano detto prima di spedirlo sulla Terra, senza nessuna istruzione per compiere quella che doveva essere la sua nuova missione. Non gliene davano spesso e di certo non molte volte aveva occasioni di andare sulla Terra, visto che era un angelo di importanza minore rispetto ad altri.
Non aveva idea di come si comportassero gli umani, ma fortunatamente era riuscito a trovarne uno disposto a ospitare la sua anima per un po' di tempo. Si chiamava Jimmy Novak, un uomo di fede, che aveva acconsentito al donare il proprio corpo a quell'angelo in particolare. Così, riuscì ad arrivare sulla Terra, usandola come spinta verso l'inferno.
Buio. Era tutto buio. E, oh, confusionario. Non sentiva altro se non urla disperate, che lo imploravano di aiutarli, che gli chiedevano perché fosse così luminoso, che cercavano di raggiungerlo sperando che potesse cambiare qualcosa. Ma la verità era che nessuno di loro doveva essere tirato fuori da quella tortura perpetua. Solo Dean Winchester. Poteva- anzi, doveva salvare solamente lui. Per il bene di tutti.
Ma, ovviamente, non sarebbe stato facile. L'uomo era nascosto nell'angolo più buio di quella tortura infinita, e aveva la pena più dura: obbedire ai demoni senza saperlo, mentre loro si divertivano a giocare con lui. Non è un caso che avessero così tanto interesse in lui, quel Dean era speciale. Tormentato, vuoto e spietato, ma allo stesso tempo anche generoso, dolce e volenteroso di aiutare tutti quelli che poteva.
Non c'era dubbio, il Paradiso lo voleva a tutti i costi per prevenire la liberazione di Lucifero dalla gabbia, ma ormai la corsa era iniziata. Dean aveva rotto il primo sigillo, ed era solamente questione di tempo prima che tutti i 66 Sigilli si possano aprire e liberare una delle creature più potenti della Creazione. Inutile dirlo, la sua missione era fondamentale.
«Non molto spesso ci fa visita un angelo.» disse una voce, distintamente dalle urla che si facevano sempre più forti. Castiel si voltò, e vide un demone, che la sua mente subito connesse a uno dei principi infernali. Non sapeva quale, ma la loro anima era più oscura e vorticosa di tutti gli altri demoni.
«Non sono venuto qui per causare danni.» rispose lui. «Soltanto per adempiere il volere del Signore.» aggiunse, con tono educato e deciso. Era ovvio che fosse abituato a parlare con quegli esseri, e che essi non lo intimidivano per niente. Se avrebbe dovuto combattere, l'avrebbe fatto senza troppi problemi.
Il demone rise. «E ovviamente tu pensi che io ti lasci prendere quell'anima che si è regalata a me,» si voltò e indicò un anima dolorante e urlante dietro di lui, «solamente perché l'ha detto quel Signore di cui voi parlate tanto bene ma che non si è mai più visto negli ultimi duemila anni?» concluse, per poi avvicinarsi. «Non darò via l'anima di Dean Winchester nemmeno se mi promettessero l'inferno sulla Terra.» aggiunse, con tono cupo.
L'angelo, però, non si scoraggiò per niente, e gli rispose. «Non mi interessa cosa volete voi. Io ho bisogno di quell'anima, ed essa tornerà sulla terra, in un modo o nell'altro.»
Non appena pronunciò le ultime parole di quella frase, scaraventò da una parte l'avversario, prendendolo alla sprovvista, e usò le sue ali per liberare quell'anima che era tanto in agonia. Urlava, si disperava, piangeva, implorava di essere liberata. E fu quello che fece. Districò le catene che la tenevano imprigionata laggiù, e la abbracciò da dietro la schiena, con una mano che la teneva stretta sulla spalla destra e avvolgeva tutto il suo petto.
Poi, i demoni iniziarono ad arrivare. Alcuni si aggrapparono alle sue ali, e sentì che, mentre cercava di liberarsi da questi, alcune ossa si discardinarono. Però, erano già quasi dall'altra parte, pronti a lasciare quell'inferno. Ci volle un minuto prima che il corpo di Dean venisse trovato, e la sua anima potesse tornare in esso.
Castiel c'era riuscito. Aveva salvato Dean Winchester dalla perdizione. Però, il suo lavoro ancora non era finito. Avrebbe dovuto proteggere quell'uomo, con tutto sé stesso. E c'era qualcosa in quel Dean Winchester che lo attraeva come nessun umano aveva mai fatto. Gli sarebbe piaciuto conoscerlo più a fondo, ma non erano questi gli ordini. Doveva solamente proteggerlo. Nulla di più e nulla di meno.
Dopo aver guarito il corpo dell'uomo e aver guardato un'ultima volta quell'anima, ritornò in Paradiso, pronto a compiere il suo prossimo incarico: proteggere Dean Winchester.
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Fa schifo ik, but volevo costruire un qualcosa di pseudo-romantico con Dean e Castiel prima che si incontrassero come descritto nella serie, usando come imput unicamente il fatto delle ossa scardinate delle ali di Castiel nella 4×01 umh.
okay sì fa schifo comunque perdonatemi, è la prima Destiel che scrivo reep ksbksbskabsjsbsjsb.
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Broken Wings // Destiel
Fanfiction"Perché non mi hai lasciato là?" "Perché meritavi di essere salvato." ©fangirlingxevrything