Mi portò in camera tenendomi per mano, come se non volesse lasciarmi andare.
"Non me ne sarei andato neanche se mi avesse cacciato via a calci in culo" pensai.
Era tutto così surreale io, insieme al mio Rick in casa sua, per non parlare del fatto che io ero ancora nudo, cioè almeno l-lì sotto, dato che non avevo le mutande.
"oddio c-cosa vuole fare in camera??"
<<Vieni..>> aprì la porta e girandosi mi rivolse il più bello dei suoi sorrisi
<<Si>> non riusci a dire altro ero emozionato avevo il cuore a mille. Non sapevo le sue intenzioni ma il solo fatto di averlo accanto mi rendeva intrepido. Il mio cuore stava per esplodermi da quanto ero felice.
Ero già stato in camera sua o meglio mi ero risvegliato in camera sua però adesso sembrava così diversa. Era calda e accogliente riuscivo a sentire il suo odore in tutta la camera, il suo profumo era inebriante.<<Vieni qua>> indicò le sue gambe dopo essersi seduto sulla poltroncina
<<G-guarda che peso.. non voglio farti male>> è solo una scusa però è un pochino imbarazzante..
<<Chris vieni da me>> appena sentii il mio nome le mie gambe si mossero da sole e mi sedetti sulle sue gambe, mi misi di lato cosicchè potessi appoggiarmi al suo petto, quasi come un bimbo.
<<Bravo bimbo>> mi sussurrò nell'orecchio mentre le sue mani mi cingevano i fianchi. Riuscivo a sentire il suo cuore che palpitava all'impazzata e pensai: "allora non sono l'unico".
<<Anche il mio cuore batte all'impazzata>> disse, come se avesse letto nel mio pensiero. Mi girai sorpreso e non riuscì ad aprire bocca perché le sue labbra si posarono sulle mie, erano così morbide.
Continuava a baciarmi cercando di addrentarsi nella mia bocca con la sua lingua, cosa che permisi all'istante. Le nostre lingue si intrecciavano mentre le nostre labbra schioccavano, nonostante ci fossimo baciati questo pomeriggio mi sembrava fosse passata un eternità, mi erano mancate così tanto le sue labbra. Ad un certo punto si staccò, entrambi avevamo il fiatone, ma lui iniziò a leccarmi gli angoli della bocca per togliere la saliva che era colata durante il nostro bacio, continuava imperterrito a riempirmi di piccoli bacetti, prima sul mento per poi passare al collo fino alla spalla
<<Ahi>> esclamai. Non so perché ma mi aveva fatto male
<<Scusami, ma eri così eccitante che ti ho fatto un paio di succhiotti qua e là in modo tale che tutti capiscano che tu SEI MIO>>
"cioè scusa? Cosa?" avevo la mente annebbiata mentre la mia faccia stava assumendo una tonalità simile al rosso pomodoro. Ha appena detto che sono suo. Cioè SUO. Come se non bastasse a quelle parole brividi di eccitazione mi percorsero tutto il corpo creando in me una più che evidente erezione.
<<Puoi farmi tutti i succhiotti che vuoi. Io. Sono. Tuo. >> in preda all'eccitazione aprii la camicia mostrandogli tutto il collo e lui non si fece pregare due volte.
Iniziò a mordicchiarmi il collo, la spalla ma anche le orecchie. Ad un certo punto penso mi morse forte, ma ero così soprafatto dai suoi baci che non me ne resi conto. Grazie alla camicia aperta trovò la strada completamente libera verso il mio petto che iniziò a tempestare di baci arrivando al mio capezzolo.
Con una mano ne stuzzicava uno mentre con la lingua torturava l'altro. Lo leccava, succhiava e ad un certo punto iniziò a mordermelo e mi scappo un gemito. Cercai di trattenerlo coprendomi la bocca con la mano ma..
<<Non trattenerti. Voglio sentirti gemere>>
il mio corpo reagì a queste semplici parole, come ad un comando iniziai a gemere peggio di una ragazzina. La sua bocca mi stava facendo letteralmente impazzire, iniziò ad andare verso il basso. Sentivo qualcosa fremere contro il mio sedere e quasi come se fosse normale iniziai a muovermi sopra di lui, sfregando il mio sedere contro la sua erezione.
<<Cattivo Bimbo>> e mi prese le natiche con tale forza che mollai un urlo, ma non di dolore ma di pure piacere.
<<Ti piace?>> mi mollò una sberla sul sedere mentre si leccò il labbro superiore senza distogliere i suoi occhi da me
<<AH..>> gemetti ancora. Era così piacevole il suo tocco. Il mio membro si stava ribellando, fremeva. Ero eccitato da morire.
<<Ti piace eh?!>> un altra sberla seguito da un bacio.
<<Ti p-prego..>> ansimai
<<Cosa?>> mi rispose accarezzandomi sia il sedere che il capezzolo
<<V-voglio che tu mi tocchi..>> non riuscivo a controllarmi. So che è imbarazzante ma volevo sentire il suo tocco.
<<Va bene. Alzati e togliti i pantaloni. Non vorrai sporcare anche quelli vero?? >> mi alzai e mi tolsi i pantaloni mostrandogli così la mia erezione. Stavo addirittura gocciolando da quanto ero eccitato mentre tutto il mio corpo non smetteva di fremere.
Mentre mi guardava con i suoi bellissimi occhi smeraldo, si abbassò i pantaloni insieme ai boxer mostrando così il suo di membro.
"m-ma è enorme"
<< Stai tranquillo oggi non useremo il tuo bellissimo sedere. La prossima volta. Intanto vieni qua e siediti come prima>>
ubbidii il tempo di sedermi e mi prese i fianchi avvicinando il mio pene al suo.
<<Con la tua mano cerca di prenderli entrambi io ti aiuterò>>
<<V-va bene>> non riuscivo a smettere di ansimare. Presi il mio membro poi il suo e la sua mano raggiunse la mia.
<<Adesso muovi su e giù insieme a me>>
Iniziammo a muovere le mani all'unisono. Era una sensazione stranissima. Il mio membro si strusciava contro il suo ed era così piacevole. Iniziò a toccarmi i capezzoli mentre la sua lingua iniziò ad assaltare la mia bocca.
Su e giù. Su e giù. Ripetitivo ma così piacevole ed eccitante. Iniziai a muovere i fianchi mentre la sua bocca lasciò la mia per dedicarsi a miei capezzoli, con l'altra mano libera afferrai la spalla di Rick e ansimando gridai
<<S-sto per venire...!>>
<<A-Anche io!>> un ultimo gemito e venimmo insieme mentre Rick mi morse la spalla, poco dopo crollai sul suo petto ancora ansimante mentre lui abbracciandomi mi baciò la testa.
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Non questa volta
RomancePer la prima volto ho pensato che essere diversi non fosse poi così male, che nonostante questo la felicità mi stava semplicemente aspettando.