tutto mi parla di te

"Stai fissando il vuoto da almeno 45 minuti"

Mi sembra passata una eternità dal mio compleanno..
14 giorni.

"Tessa, tutto bene?" mi chiede una voce ovattata.
"S-si" biascicò balbettando, tenendo lo sguardo fisso nel vuoto.
"Stai fissando il vuoto da almeno 45 minuti" esclama, dopo aver fatto una risatina antipatica.
Alzo lo sguardo e faccio il sorriso più falso a mia madre.
"È pronto. Mangi?" mi chiede con voce distaccata.
"Non ho fame." rispondo alzandomi e dirigendomi verso il bagno.
"Strano" risponde lei sghignazzando mentre va in cucina.
Faccio una smorfia di disgusto a quelle parole e nel mentre la sento ridere ancora.
Mi faccio una doccia veloce, cioè minimo 20 minuti; poi mi vesto da "barbona" per casa.
Una tuta tutta nera e sotto una maglietta XXL del medesimo colore con delle foglie verdi di marjuana sovrapposte.
La adoro!

"Vado dalla parrucchiera" urla mia madre uscendo dalla porta d'ingresso.
"Fai come ti pare!" urlo a mia volta.
Oh yess sono sola..
"Via libera" dico abbassa voce come una ebete dopo aver sentito il cancello chiudersi.
Prendo il telefono e corro sul divano.
"Pronto Vino!" Esclamo dopo 2 squilli.
"Topa, come va? Mi manchi così tanto" risponde Jenni.
Jenni è una mia vecchia amica, eravamo molto legate... Vino è sempre stato il suo soprannome.
"Bene bene, tu?" rispondo senza smettere di sorridere.
"Benissimo!" mi risponde a sua volta lei con la sua allegria travolgente.
"Senti, che ne dici se oggi andiamo a fare un po' di shopping? sai c'è stato il mio compleanno e i miei cari famigliari mi hanno sganciato un bel po di cash" dico tutto d'un fiato ridendo.
"Ehm un attimo che controllo l'agenda.." dice prendendomi in giro mentre a una strana voce.
Me la immagino HAAHAH.
"Muoviti scema" la incalzo ridendo a crepapelle.
"Così mi offendi nana!" dice un po' ridendo e un po' imitando la voce offesa.
"Com'è che mi hai chiamata?" dico spalancando gli occhi e avvicinando ancora di più il telefono all'orecchio.
"Non è colpa mia se mi arrivi alla vagina" dice lei ridendo come una matta.
"Non è vero!" ribatto piangendo per le risate.
Passiamo 5 minuti ridendo, è da tanto che non ridevo così, che mi sentivo bene.
"Alle 3:30 al centro commerciale" dico cercando di smettere di ridere.
"Oke capo".

Scusatemi un sacco!
Con scuola, atletica e tutto il resto ho avuto poco tempo.
Tranquilli ho già preparato altri
capitoli.
Sono un po' noiosi quesi perché sono i primi capitoli, ma tra poco prenderà via la vera storia!
Baci💘