L'uomo nero era un omaccio con un fisico non molto definito, peró era capace di assumere tantissime forme, di ingrandirsi e di rimpicciolirsi a piacimento. Ma quando era nella sua forma normale era gobbo, nero e gonfio. Aveva mani grosse con dita che si ramificavano come i rami di un albero. Le gambe erano sottili e corte ma gli permettevano di correre velocissimo. Poteva essere in ogni luogo e in nessun posto allo stesso tempo. Era cattivo anzi cattivissimo, gli interessavano principalmente i bambini, quelli cattivi. Vagava principalmente di notte in modo tale che, grazie al suo colore non fosse visto, di giorno lo avrebbero sicuramente visto. Ma perchè è così cattivo e arrabbiato con i bambini?
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L'uomo nero
Short StoryStoria che parla delle paure che hanno i bambini di esseri che si credono inventati. Nuova versione rivisitata e migliorata.