Art by soranoohisama, https://twitter.com/soranoohisama
Era una notte buia e tempestosa...
Il cielo notturno era scalfito da lampi e fulmini e la pioggia batteva su una città in particolare.
Una città ormai disabitata, un tempo covo del team Skull...la tetra città di Poh.
Delle spesse mura la isolavano completamente da Alola perchè nessuno era così folle da avventurarsi in quello che ormai era diventato il covo di pokèmon spettro che avrebbero terrorizzato ogni malcapitato.
In realtà si narrava anche di una leggenda ancora più lugubre che aleggiava nella nebbia di quella fortezza.
Girava voce che vivesse addirittura un vampiro assetato di sangue e questa storia sembrava avesse un fondo di verità.
La polizia locale aveva segnalato ben una ventina di casi di persone scomparse misteriosamente e che di queste vittime se ne fossero trovati i corpi di solo cinque di esse.
Vennero ritrovati i resti di queste persone alle porte di Poh con segni di mutilazioni sul corpo e soprattutto due buchi sul collo...tutto ciò mise in allarme tutti gli abitanti di Ula Ula che decisero di chiudere il percorso che portava alla città dolente degli orrori.
Nonostante tutte le precauzioni prese, un giovane ragazzo di Mele Mele (che dunque non era a conoscenza della storia di quel turpe assassino) si trovava supino sull'erba bagnata a pochi passi da Poh.
Si svegliò da quello che pareva uno stato di incoscienza come se fosse stato portato a forza in quel luogo...come vittima sacrificale.
"D-Dove sono?!" gridò di soprassalto dopo essersi svegliato
Cercò di scorgere una figura umana ma niente...il nulla.
L'unica cosa che gli si parava davanti ai suoi occhi spaventati era questa gigantesca cinta muraria.
"C'è nessuno?! C'È' NESSUNO?!" terrorizzato chiamò aiuto ma niente...
Non potendo fare altro, varcò la porta di ingresso ed entrò nella città degli orrori.
"Città di Poh, non prosegui..."
Su un cartello che doveva dare il "benvenuto" era stato aggiunto col sangue la scritta "non proseguite" ma la pioggia costante di quel posto ha rovinato parte della macabra avvertenza.
Il povero sventurato iniziò a tremare come una foglia non solo per lo spavento ma anche per il freddo visto che indossava una semplice t-shirt nera e pantaloncini.
Ciò che si palesò davanti ai suoi occhi fu agghiacciante...case lasciate in condizioni pessime, finestre rotte, pali della luce per terra e una nebbia fitta che non permetteva al giovane di avere una visione di insieme delle cose.
"A-Aiuto! A-Aiuto!" il poveretto non sapeva più che fare.
Iniziò a sentire suoni strani come scricchiolii di porte e risate di bambini che risuonavano nelle sue orecchie...
Si fermò nella sua camminata e si voltò di scatto.
"Chi va là!"
Scoprendo poi che si trattava semplicemente di un Duskull che si burlava del malcapitato.
Si mise una mano sul cuore e poté sentire il battito a mille.
Ma fortunatamente per lui apparve un edificio familiare in lontananza:
"Un centro pokèmon!! Forse mi diranno dove sono!"
Raggiunse il centro pokèmon, anch'esso in condizioni penose di abbandono e con graffiti del team Skull ovunque e corse di fretta e furia verso il bancone.
YOU ARE READING
Il vampiro di Poh [HALLOWEEN 2017]
Short StoryUn povero malcapitato Un vampiro assetato di sangue Una storia frammentata. I tre elementi perfetti per una storia misteriosa e macabra.