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Dopo essermi svegliato sto un po' disteso nel letto a guardare le nuove notifiche sul mio cellulare, un paio di minuti dopo mi alzo e mi faccio una doccia veloce, mi vesto e corro alla fermata del bus per andare a scuola.
Appena entrato nel veicolo mi siedo vicino ad una signora di mezza età, lei si alza guardandomi male, si alza e si va ad appoggiare vicino ad una porta d'uscita fissandomi come se fossi un fantasma, mi guardo e non trovo niente che non vada in me e faccio finta di niente.
Prima di scendere dal bus vedo il mio migliore amico Jeffrey che mi aspetta alla fermata, appena scendo lui fa per tirarmi un pugno scherzoso ma cambia idea e mi mette la mano trai capelli dicendo : "perché non mi hai detto che ti sei fatto la tinta?" Disse sorridendo, io non capivo se stava scherzando o meno e gli risposi con tono stranito :" ma di cosa stai parlando? Io non ho fatto nessuna tinta" Jeff sorrise ancora ma prese il telefono e mi fece una foto e mela mostrò : "un piccione ti ha cagato in testa? O forse telo sei dimenticato?" Cercò di provocarmi con tono molto sarcastico, io rimasi a bocca aperta, com'è possibile? Io non mi sono colorato i capelli poi perché di quel colore! Pensai tra ma è me, Jeff mi chiese :"ok, ok tu non ti sei fatto la tinta ok," si capiva che stava per prendermi in giro "ma perché proprio di grigio?" In quel momento non lo stavo ascoltando perché ero preso dal fissare la foto che mi aveva fatto, "Jeff se è uno dei tuoi scherzi non è divertente." Lo guardai male e lui rispose scuotendo la testa "ti giuro che io non ti ho fatto niente, sarò io a chiedere a te perché hai deciso di tingerti i..." Non fece in tempo a finire la frase che si incantò a guardare la ragazza più popolare della scuola Lindsey Jonson, anche se faceva la quarta Jeff era incantato da lei, non so cosa ci trovi in quella ragazza di così tanto attraente ma lo lascio fare non lo critico insomma!
Lindsey si avvicina a noi e guardandomi dal basso verso l'alto :"mi piace il tuo nuovo look, ragazzino!" Appena disse la parola "ragazzino" Jeff mi toccò la spalla cosicché io mi girassi e vedessi l'espressione che aveva in faccia, si vedeva che stava morendo dalla voglia di strangolarmi ma io lo ignorai e mi rigirai verso la ragazza ringraziandola con un sorriso, lei sorrise a sua volta e chiese :"e come sta il tuo amico... Jeff ? si chiami così, vero?" Disse guardando il mio amico, lui mi strinse il braccio da dietro "s- si sto mal... c- cioè benissimo!" Balbettò mentre arrossiva leggermente.

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