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(Nella foto Elena)

Mi sveglio perche oggi é il primo giorno di scuola.
Mi metto dei pantaloni attillati neri e una camicia nera con le vans.
Mi trucco e scendo saluto i miei genitori e vado dal mio migliore amico.
<ciao>
<ciao cucciola come stai?>
<bene tu?>
<bene sei pronta domani é il tuo compleanno compierai 17 anni!!!>
<siii....!>

Arriviamo a scuola in ritardo quindi ci mettiamo a correre come dei pazzi.
Busso alla porta sentiamo un avanti ed entriamo
<vi sembra l'ora di arrivare sedetevi>
<ci scusi > Jack si siede in fondo e io vicino a lui.
Alla seconda ora vedo la mia migliore amica e vado da lei
<ciao che stai ruby?>
<bene...tu?>
<bene..sei sicura di stare bene hai litigato con Jack?>
Jack e Ruby sono fidanzati.
<no no é che devo dirti una cosa..!!>
<Dimmi>
<tra pochi giorni dovrò partire ...>
VEDO I suoi occhi diventare lucidi e anche i miei lo diventano.
<per quanto starai via?>
<emh...non lo so cambierò scuola e..>non la lasciai finire perche sapevo che aveva bisogno di un abbraccio.

Mi svegliai oggi era il mio compleanno e lo avrei passato insieme ai miei amici.
<auguri tesoro> dissero i miei<dobbiamo dirti una cosa...>
Io gli invito a continuare.
<da oggi tu non sarai più una ragazza normale cambierai scuola perché tu sei...>non gli lasciai finire perché qualcuno aveva suonato alla porta.
Era Jack.
<mamma papà finiamo di parlare più tardi ora vado>
Saliamo in macchina.
<auguri piccola>
<grazie>
Per tutto il tragitto pensai a quello che mi avevano detto i miei genitori.
"Da oggi tu non sarai più una ragazza normale..."
Bho chissà cosa mi volevano dire.

Ero nei corridoi con Jack e Ruby quando vedo che ashly e le sue amiche si stanno avvicinando.
<ciao Elena come va con fhillip?!hahahahaha> l'anno scorso stavo con fhillip ma lui mi ha tradita con questa oca.
<sei sempre più simpatica come un dito nel culo > tutti scoppiarono a ridere e lei si é arrabbiata.
<come hai detto sai forse non ho sentito bene>
<no no hai sentito bene e se non ci senti ti consiglio di comprare i cotton fiock >
Tutti ridevano.
<sai tua sorell...> non le lasciai finire la frase che mi ero già buttata addosso a lei riempiendola di pugni.
<NON NOMINARE MAI PIU MIA SORELLA> e me ne andai via corsi a casa a soffocare le lacrime e le urla nel mio cuscino.

Spazio autrice
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Che cosa le dovevano dire i genitori?
Che cos'è successo a sua sorella?

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