- Mi fai rispondere personalmente? -
- Così risparmio tempo. -
- Così risparmio tempo. - scimmiottò Alice a Crystal.
- Ah, si. Ora ricordo. Parlavamo della mia età e dello specchio. -
- Si... si... ecco... parlavamo proprio di quello. -
- Ma dai? Grazie di niente.
"Comunque, esisto da quando esiste questo specchio e questo specchio bla bla bla, come ti ho già raccontato prima. Credo tu lo ricordi, no? Ho noia a ripeterlo."
- Si, lo ricordo. Grazie di avermi fatta rispondere per una volta, eh. -
- Prego. Ora ricambi il favore, ti stai zitta e mi fai spiegare. -
- Ehi! -
- Allora, stai zitta o no? -
- E se ho delle domande da fare? -
- Aspetti che finisco di spiegare e poi le dici. -
- Ma... -
- Niente ma! -
- Uffa! -
Crystal sorrise.
- Ora che hai finito di fare la bambina... - Alice le lanciò un'occhiataccia. - ... finisco di spiegare."Stavi dicendo, esisto da quando esiste questo specchio."
- Ho capito questo. - Crystal stava per dirle di non interromperla sempre, ma stavolta fu Alice a fermarla. - Ma non è possibile. Questo specchio esistere da secoli, forse millenni... - Crystal annuì e aggrottò la fronte, come a dire: si, e allora? - E tu non puoi aver vissuto così tanto tempo! -
- Ti ricordi quello che ti ho detto su SottoMondo e il tempo? - Alice annuì. - Dipende da questo specchio. -
- Quindi la maggior parte delle cose di SottoMondo avvengono attraverso questo specchio? -
- Se proprio vuoi dargli una definizione, puoi dire una cosa del genere, ma comunque, non è proprio così. -
- Eh? -
- Niente, niente. Non farci caso.
"Però io esisti da prima che esista SottoMondo."
- Come fai ad esistere prima? -
- Esisto da quando esiste lo specchio. Sono io che non mi spiego bene o tu che non capisci? -
Alice ignorò la provocazione.
- Quindi lo specchio è più vecchio di SottoMondo, d'accordo... -- Ci sei arrivata... - mormorò Crystal.
- Ma se tu sei un abitante di... -
- Alt! Ferma! Che? Non abito qui né nell'altro mondo. -
- Come? -
- Abito nello specchio. Lo specchio è tutto per me: la mia casa e la mia vita.
"Dipendo da questo specchio. Io e lui non possiamo stare lontani se non qualche chilometro. "
- Ma perché? -
- Perché io e lui siamo una cosa sola. Lo specchio sono io. -
- Ferma! Aspetta! Non ci sto capendo niente! Tu saresti uno specchio? -
- Non uno specchio. Sono la creatura dello specchio. -
- Tipo una fata, custode, protettore, angelo, strega o che so io dello specchio? -
- Si, più o meno, ma sono e non sono tutte queste creature. -
- Potresti spiegarti meglio? -
- Non sono una creatura specifica. Il mio aspetta non si adatta a nessuna di queste, però ho delle qualità di ognuna. -
- Possiamo fermarci un attimo? Sono stanca! -
- Ma siamo quasi arrivati! - Alice congiunse le mani come se pregasse Crystal. - Oh, va bene! Pensavo fossi più eccitata di vedere i tuoi amici... -
- Sono eccitata! Ma sono anche stanca! Non è facile muoversi con questo vestito! -
- Questo è il problema? Il vestito? -
- Si, cioè no, aspetta, più o meno. Sono stanca, ma starei meglio senza il vestito che mi rende difficile camminare e che lo stesso è rotto. -
- Allora riposiamoci e per il vestito... - Crystal fece un movimento della mano verso Alice e il suo abbigliamento cambio: il vestito azzurro, che arrivava ai piedi e largo, si accorciò e la gonna perse il suo volume, così come il corpetto che si rese più morbido, il tutto rese l'abito come uno degli abiti che indossava Alice; le sue scarpe, che erano alte perché sua madre l'aveva costretta, diventarono delle calzature basse e comode; i capelli, che prima erano solo in parte raccolti, si unirono tutti in una cosa ondulata. - ... abbiamo risolto. -
NdS:
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Alice Ritorno Nel Paese Delle Meraviglie (IN PAUSA)
FanfictionAlice ha detto addio ai suoi amici e al mondo delle meraviglie. Non può più tornare. E se, per qualche ragione, il destino la riportasse lì? Cosa succederà? Non sono molto brava con i riassunti, quindi se vi va di sapere, leggete!