Una nuova vita.

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"Sei incinta.."
Quelle parole mi scombussolarono lo stomaco.
Il silenzio incombeva fra me ed Emiliano.
''Io...non so..." dicevo confusa accarezzandomi la pancia,con cattiveria,quasi come volessi graffiarla.
Emiliano si mise seduto al mio fianco e poggiò una mano sul mio ventre mentre mi guardava con aria "preoccupata''.
"È suo...vero...?"
annuii con le lacrime agli occhi e serrando le labbra.
''Devi dirglielo. " disse.
"No,non voglio...O almeno non adesso..q''
" Come ti pare...Ma è un suo diritto saperlo. " disse per poi alzarsi e
lasciarmi seduta sull'orlo della vasca fissando il vuoto.

Come diamine avrei dovuto dirglielo?
Non potevo di certo presentarmi da un giorno a l'altro fuori la porta di casa sua,dicendo ''Hey,sai? Sono incinta...di te!''
Non sarebbe stato il migliore dei modi,come la situazione..non era delle migliori.
Avrei urlato,spaccato tutto,ma non avrebbe risolto niente.
Presi il cellulare e raggiunsi Emiliano. '' Devo chiamarlo...Devo parlargli...''
Dissi da lontano. Emis si voltò:''Bhe si..dovresti..Se vuoi io ...'' Lo interruppi
''No,tranquillo..è un mio problema. Adesso provo a chiamarlo...''
Cinque tentativi,tutti a vuoto.
''Allora?'' Emiliano si rivolse a me spegnendo la tv. ''Nulla..Non risponde..''
''Prova domani..Magari sarà impegnato con il lavoro'' disse cercando di consolarmi in vano.

Annuii.

Quella notte fu una delle più brutte della mia vita;
Stavo male,come se tutto ad un tratto avessi realizzato,ammesso a me stessa,di essere incinta,non che la cosa fosse un evento brutto...Ma avevo paura.
Sembrava tutto così impossibile e irreale. Ecco spiegati i giorni precedenti con costante nausa...e io che avevo pensato fosse dovuto al ciclo in arrivo..mentre no,ero incinta,di ben 3 mesi.
Era strano realizzare che dentro di me,stava crescendo una creatura,una nuova vita,una vita pura, a differenza di me, che nell'ultimo periodo,di certo,pura non ero.
Mi sentivo colpevole di tutto,scaricavo la colpa su di me per ogni singola cosa,sbagliando.
Stesa sul letto,da sola,mi accarezzavo la pancia facendo piccoli cerchietti con le dita,molto delicatamente alla poca luce che proveniva dalla finestra aperta.
Mi sentivo fragile,come se ogni minimo movimento avesse potuto distruggere l'unica parte sana che ormai c'era in me.
Socchiusi gli occhi e poco dopo,quasi sussultai al tocco di Emiliano sui miei capelli.
Devo ammetterlo:
mi faceva sentire protetta e al sicuro.
Ma al solo pensiero di come Federico avrebbe reagito alla notizia,il panico si faceva strada in me, ancora una volta.
Mi voltai verso di lui e lo strinsi,fino a sentire il suo respiro sul mio collo.
Non diedi spiegazioni, ma rimasi li e mi addormentai,tra la sue braccia.


CAZZO
QUANTO TEMPO
MI DISPIACE UN BOTTO NON ESSERCI STATA MI MANCA TROPPO SCRIVERE E PER SOPPERIRE ALLA MIA MANCANZA, UDITE, UDITE.
STO PREPARANDO UNA NUOVA STORIA, STAY TUNED E DITEMI SE SIETE CURIOSI DI SAPERE PLS❤️❤️
un bacio e grazie mille per tutte le views❤️

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 02, 2018 ⏰

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