Pennywise, il clown ballerino

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Ti eri svegliata. Sentivi un odore di fogna, infatti ti rendi conto che sei in una fogna! Senti una voce:«Ben svegliata,(t/n)!»
Riconosci la voce. É il clown. «Che vuoi? Perché sono qui?» ti chiedi.
Apri gli occhi e trovi il clown, con la sua faccia bianca con un ghigno rosso. Vedi che indossa un camice. Ti guardi attorno, vedendo che ti trovi in una gigantesca stanza, con i bambini scomparsi che volano, tutti tranne Giorge. Anche tu stai volando, e il clown con te. All'improvviso lui dice «Lascia che mi presenti, (t/n). Io sono Pennywise, il clown ballerino. Inrealtà non sono proprio clown. Vengo da una dimensione lontana, il macroverso. Tu puoi chiamarmi "It"». Sei stranamente divertita. Lo trovi carino. Chiedi: «Perché mi hai portata quí?» La faccia di Pennywise si fece nera, poi aprí la bocca e disse: «Ascolta. Ti ho portata quí per studiarti. Non hai paura di me! E questo é strano!»
Soltanto tu sapevi perché: tuo zio faceva il lavoro del clown.
«Per quanto staró qui?» ti chiedi, e Pennywise ti risponde: «Giusto finché non vado in letargo per 27 anni!». Ti senti meravigliata. "Come puó un essere vivente, anche se di un'altra dimensione, andare in letargo per 27 anni?" ti chiedi. All' improvviso vedi dietro il pagliaccio un cumulo di ossa e cavalli a dondolo, piú una barchetta di carta insanguinata e un braccio di un bambino di 6 anni. "Bill aveva parlato di una barchetta, che lui aveva fatto per il suo fratellino George". Chiedi a Pennywise: «Perché uccidi i bambini? Mi fai...» ma il clown ti ferma, per dire: «É normale! Sono anche io un essere vivente, quindi devo mangiare. Per me la carne è come le patatine fritte per voi: un contorno per poi nutrirmi della paura. Ecco perché non ti ho uccisa. Non hai paura, quindi per me sei come un gelato senza gelato!». Allora per te diventa tutto piú chiaro. Ma pensi che lui potrebbe anche nutrirsi di qualcos'altro come, ad esempio, la rabbia. All' improvviso vedi che stai tornando a terra, e con te il tuo "amico". Pennywise ti prende per la mano, e ti porta in una stanza con un letto. «Quí é dove dormirai finché io non andró in letargo». Chiedi, poi: «Dove hai trovato quel letto?» Lui risponde: «L'ho fatto apparire! Non ti ho detto che io posso manipolare la realtá» . Senti che rimarrai nelle fogne per un bel pó. Ringrazi Pennywise, il clown ballerino, e vai a dormire.






















Angolo autore:
Cosa succederá, secondo voi? Scrivete nei commenti!

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