Capitolo 8

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Pov's Stefano
Ore:02:00
Siamo tutti fuori al terrazzo di Marcello.
Elena:"hai finito di bere? Questo è il quinto bicchiere di champagne!"
Dice e io sbuffo per poi sedermi
S:"sono lucido, tranquilla"
Elena:"ora sei lucido, ma se continui a bere non lo sarai più"
La ignoro e bevo.
Lo sapevo, senza di lei non è lo stesso.
Elisa e Marcello finalmente hanno fatto pace e infatti lui non la lascia nemmeno un secondo. Proprio come me quel giorno con Emma.
Lele:"Ste, la smetti di bere?"
Scuoto la testa e bevo direttamente dalla bottiglia.
Giuseppe:"basta così"
Giuseppe mi prende la bottiglia dalle mani e io mi alzo.
S:"dammela!"
Lele:"stai esagerando!"
Elodie:"che succede?"
Giuseppe:"prendi questa bottiglia"
Dice dandola a Elodie e lei la nasconde.
S:"ma non vedete che sto bene!?"
Faccio un balletto per far vedere che riesco a reggermi in piedi ma sto per cadere e infatti Marcello e Lele mi fanno sedere.
Lele:"ma perché ti sei ubriacato adesso?"
Elena:"non si dimenticano così le persone"
La fulmino con lo sguardo.
S:"non mi parlare di Emma"
Mi metto una mano in faccia.
Elena:"io non l'ho nominata, sei tu che parli di lei"
S:"si, mi manca. La amo troppo.."
La mia voce inizia a tremare e i miei occhi si fanno lucidi.
Elisa viene ad abbracciarmi e io scoppio in lacrime.
S:"voglio stare con lei"
Dico e Elisa mi accarezza la schiena.
Ci stacchiamo e io mi asciugo le lacrime.
Vedo Marcello che inizia a camminare avanti e indietro.
S:"non credi sia arrivato il momento di dire quello che ti succede?"
Giuseppe:"esatto, è da giorni che sei così strano"
Lele:"che è successo?"
M:"niente"
Si siede vicino a me io lo guardo.
S:"ti conosco"
Marcello:"ami davvero Emma?"
Dice guardandomi.
S:"ma che domande fai? Lo sai che la amo"
M:"e allora vai da lei"
Lele:"non può farlo, aspetta un bambino da Gilda"
Elodie:"ed Emma non lo perdonerà. Mi dispiace dirtelo"
Elisa mi guarda e annuisce.
Elisa:"Elodie ha ragione"
S:"lo so ragazzi, lo so"
Mi metto le mani in faccia e bevo il bicchiere di champagne che prima non avevo finito.
Tutti:"ma la vuoi smettere!?"
S:"Calmatevi!"
Elena mi prende il bicchiere e lo beve lei.
Elena:"ecco fatto"
S:"non si fa!"
Ridiamo
Elena:"si invece"
Mi ritorna in mente di nuovo Emma e abbasso la testa.
Giuseppe:"smettila di pensare a lei"
S:"non ci riesco"
M:"fra"
Si alza e si mette davanti a me.
M:"ascoltami, va da lei. Ascoltami, ti prego"
Elisa:"ma perché che succede? Mi fate preoccupare"
M:"nulla, ma lui deve andare da lei. Ti accompagno io visto che non riesci nemmeno a guidare. Fallo perché domani parte"
Elena:"non credi sia troppo tardi?"
S:"Marcello ha ragione..e poi io voglio vederla"
M:"allora muoviti, andiamo da Emma."
[..]
Pov's Emma
Mi sveglio di scatto sentendo il campanello. Francesca sta dormendo e allora mi alzo piano per non fare rumore.
Appena apro la porta vedo Stefano e Marcello.
E:"e voi che ci fate qui a quest'ora?"
Dico cercando di non urlare.
M:"io vi lascio soli"
Mi fa l'occhiolino e poi mi guarda come per dire:"è il momento, devi dirglielo tu"
Annuisco e lui va via.
Stefano entra e io chiudo la porta.
Vedo che barcolla e allora capisco che è ubriaco.
E:"siediti che è meglio"
Annuisce e vedo che ha gli occhi rossi.
Ci sediamo sul divano e lo guardo.
E:"hai pianto?"
S:"si"
E:"per cosa?"
S:"per te"
Abbasso la testa.
S:"mi manchi così tanto.."
E:"non puoi dirmi questo. Aspetti un bambino da un'altra donna"
Quanto odio mentirgli.
S:"eppure c'è qualcosa che non mi convince"
Alzo la testa e lo guardo.
S:"come mai sei sveglia a quest'ora? Stavi facendo qualcosa? C'è qualche ragazzo?"
Dice alzandosi e andando a controllare in camera mia.
Scoppio a ridere e lo seguo.
E:"non c'è nessuno, solo Francesca che dorme. Torna a sederti sul divano."
Ci sediamo di nuovo sul divano e dico.
E:"ma allora? Che ci fai qui?"
Abbassa la testa e dice
S:"sono venuto perché mi manchi, tu non sai quanto. Forse non mi crederai e va bene così..ma ti amo, ti amo tanto e non riesco a non pensare a te..non riesco a stare senza di te.."
Inizia a piangere e scende una lacrima anche a me.
È il momento, deve saperlo.
E:"Stefano.."
Alza la testa e mi guarda.
E:"c'è una cosa che devi sapere"
Dico iniziando a piangere anche io.
S:"che succede?"
Si asciuga le lacrime e si avvicina di più a me.
E:"ieri Marcello è venuto qui..non per chiedermi cosa fare con Elisa..ma per dirmi una cosa"
La mia voce trema e le mie lacrime continuano ad uscire.
S:"che cosa?"
Mi prende le mani e io lo guardo.
E:"Gilda.."
Mi fermo. Non ci riesco..
S:"Emma, parla ti prego. Gilda cosa?"
E:"Gilda non è incinta"
Dico e lui spalanca gli occhi.
Mi lascia le mani e mi guarda mentre io abbasso la testa.
S:"cosa dici..io ho visto il test"
E:"non era suo. Lei non è incinta"
Si alza e cammina avanti e indietro.
Lo guardo e lui sorride.
S:"non è incinta"
Lo guardo confusa
E:"non sei arrabbiato?"
S:"questo vuol dire che possiamo stare insieme?"
Si siede di nuovo vicino a me.
E:"non ho detto questo"
S:"lo dico io! Gilda non è incinta! Capisci? E io che credevo di averti persa!"
Cerca di non urlare visto che c'è Francesca che dorme.
S:"sono così contento!"
Mi abbraccia e io ricambio sorridendo.
Si stacca e mi lascia un bacio sulla guancia.
S:"è la notizia più bella che abbia mai sentito"
Rido e lui mi lascia un altro bacio sulla guancia.
E:"mi dispiace per le cose che ti ho detto quel giorno"
S:"non fa niente, so che le pensi davvero.. ma adesso almeno so che posso fare qualsiasi cosa per riconquistare te"
E:"e io che credevo ti arrabbiassi!"
Ridiamo.
S:"allora è per questo che Marcello era così strano? Sapeva questa cosa e non me l'ha detto?"
E:"non ha avuto il coraggio..e fino a pochi secondi fa, nemmeno io"
S:"domani se la vedrà con me"
E:"stai calmo però"
Annuisce
S:"ora voglio stare solo con te.
Appoggia la sua testa sul mio petto e mi abbraccia.
E:"questo non vuol dire che stiamo insieme"
S:"lo so, non c'è bisogno di ripeterlo"
Dice ancora ancora abbracciato a me.
E:"mi sa di si"
Dico indicandolo.
Sbuffa e si mette a sedere.
S:"domani parti quindi?"
Annuisco
S:"vengo con te"
E:"ma anche no"
Ridiamo.
S:"mi è mancato il tuo sorriso"
E:"anche a me il tuo"
Mi lascia un bacio sulla fronte e poi ci alziamo.
E:"forse è meglio se torni a casa."
Annuisce
S:"ciao allora"
Dice avvicinandosi alla porta mi avvicino anche io e lo saluto con la mano.
S:"non posso ancora credere a quello che mi hai detto"
Si mette le mani in faccia
E:"come fai a non essere arrabbiato?"
S:"lo sono, ma sono anche felice perché adesso so che non è finita con te, no?"
E:"chi lo sa, chi può dirlo. Buonanotte de Martino"
Sorrido e chiudo la porta.

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