la decisione

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Era a pochi metri da me.
Mi squadra da capo a piedi con aria annoiata, quello che vede lo disturba. Spero che tutto questo finisca presto.

<vi ricompenso con del cibo e della paga ogni mese, avete solo un compito da svolgere e combinate solo guai...hai rubato qualcosa?> titubante decido di rispondere <No signore> <hai ucciso o mancato di rispetto qualcuno?> in un certo senso...<No signore> <non voglio perdere tempo con un soggetto come te, ho cose migliori da fare, dimmi il motivo per cui ti hanno mandato qui da me> e ora che gli dico? Ho quasi schiacciato vostra figlia per proteggerla?

Arriviamo quasi innanzi al portone che ci divide da mio padre... l'agitazione sale, non credo che accetterà mai quello che mi sta passando per la testa.
<Non alzare la voce quando vedrai tuo fratello, non correre verso di lui, mantieni una postura corretta, la prima impressione deve essere accettabile...per favore fa quello che ti ho detto sennò non accetterà mai ciò che ho in riservo per voi...vabene per te Liliki?> <s-si...principessa> le sorrido e lei ricambia anche se la sua espressione è evidentemente preoccupata <potrebbe mandarvi nei sotterranei, se così sarà ci resterete solo poche ore al massimo, quindi ti prego non urlagli contro per la rabbia.>
Un respiro profondo. Ci siamo.

<Ecco...io...> in quel preciso istante sento la porta aprirsi e dei passi <Adrijen!> Liliki? È quasi un sussurro ma capisco che è lei, la mia sorellina. Arriva da me lentamente, incrocia lo sguardo del faraone e si paralizza <pss... inchinati!> lo fa quasi di scatto e si inginocchia accanto a me,e inizia ad abbracciarmi. Vedo la principessa Merijet andare verso il faraone <Salve signore> <buongiorno figlia mia, non dovresti essere a sorvegliare e analizzare il lavoro degli schiavi del settore da te scelto?> <si...ecco c'è stato un equivoco padre...non ritenevo necessario disturbarvi ma le guardie hanno insistito> <mmh...e cosa sarebbe accaduto?> <Beh...ecco mentre osservavo gli s-schiavi alcuni di questi hanno provato a...> si blocca improvvisamente, è il momento giusto <Ad ucciderla signore...le stavano per scagliare delle pietre ma ho cercato di proteggerla come potevo...e le guardie hanno frainteso> il suo sguardo è minaccioso e cerca di capire se sto dicendo un qualcosa di reale <è successo questo Merijet? perchè mi sembra strano che i protettori assegnatoti non ti abbiano protetta e lo abbia fatto questo ragazzo> <padre i miei protettori si sono assentati perché erano stati richiesti in altri settori e sono rimasta sola, e se non fosse stato per...lui> si gira verso di me e mi guarda, le sorrido e sembra arrossire...no impossibile! sarà frutto della mia immaginazione <a quest'ora...forse sarei morta> un silenzio assordante cala fra noi. Il faraone si porta una mano al viso strofinandosela al mento <e la ragazza?> dannazione!
La guardo, è visibilmente preoccupata ma sorride...non possono separarmi da lei.
Poggio la testa sulla sua spalla, e sento subito dopo la sua mano che mi accarezza <lei...ecco mentre...mentre il ragazzo mi stava proteggendo ha...cercato di fermarli come poteva> mi alzo di scatto e fisso Liliki. Aspetta...ha mentito? perché? non ha senso! perché dovrebbe mentire per noi, nemmeno ci conosce! <padre vorrei dargli un riconoscimento per quello che hanno fatto> <che tipo di riconoscimento?> <restare qui a palazzo> COSA! <mi stai chiedendo troppo, sono degli schiavi ricorda> <lo so bene padre ma si sono dimostrati più affidabili delle persone che prestano servizio per voi da anni> si alza in piedi e si avvicina alla figlia <e...che mansione dovrebbero svolgere?> esita <la ragazza sarà la mia damigella da compagnia, mentre il ragazzo il mio protettore> <Cosa?> si voltano un'attimo verso di me, ho pensato ad alta voce... Liliki mi guarda e si stringe a me <ma sono degli SCHIAVI!> <ma se non fosse per loro io sarei morta! Saranno in grado di svolgere le loro mansioni!> <NO! non lo accetto> <padre vi prego è l'unica cosa che vi chiedo, non vi ho mai richiesto nulla, per una volta esaudite ciò che-> <È successa una situazione simile anni fa non dimenticartene> <ma non hanno dato problemi e sono stati impeccabili nel loro lavoro...o sbaglio?> non ho mai visto uno sguardo più furioso di questo, potrebbe incenerirla con una sola occhiataccia <perchè riponi così tanta fiducia in loro?> <perchè sono stati gli unici a reagire a differenza di tutti i presenti...hanno dimostrato devozione e rispetto per me e per voi padre...per il signore che servono ogni giorno. Lo hanno fatto senza aspettarsi qualcosa in cambio> wow anche se non sto parlando sono senza parole, ci sta difendendo alla grande... e questo silenzio è imbarazzante <non hai già troppe damigelle se si aggiunge anche quella?> <beh ecco apparte Alybab mi hanno riferito che a breve dovranno andare via,Klaris deve sposarsi e sua sorella ovviamente va con lei, perciò saranno solo Liliki e Alybab> <Liliki? Hai già fatto conoscenza vedo> <dovevo pur sapere il suo nome> il faraone si avvicina verso di noi si abbassa alla nostra altezza e ci scruta attentamente <i due protettori prenderanno posto di questi due schiavi, come punizione per non aver mantenuto fedelmente il loro compito,e saranno previsti provvedimenti per i creatori di questo dilemma> schiocca le dita, e arrivano tre ragazze e un ragazzo <lavatela...e toglietele quegli stracci alla ragazza e procuratevi il necessario per il ragazzo> <sarà fatto signore> <questa idea non mi va a genio perciò li sfamerai con i tuoi pasti per una settimana, i tuoi nuovi "amici"...e sia chiaro questa è l'ultima volta che accetto, hai CAPITO!> <Si signore...> se ne va via, do un'occhiata alla principessa...ha lo sguardo fisso nel vuoto, e se ne va.
Intanto sono arrivati i ragazzi. Liliki mi aiuta ad alzarmi e si avvia con le due fanciulle invece io vado con il ragazzo è la ragazza.
Mi portano in una stanza con vari dipinti e iscrizioni, nel mezzo c'è una grande vasca. <io mi chiamo Iris> mi dice avvicinandosi e slegandomi. <Adrijen, piacere di conoscerti> sento i polsi finalmente liberi e inizio a massaggiarmeli <Grazie> si limita a sorridermi, e si dirige verso la vasca <io invece sono Fahim> mi porge la mano e nel stringerla, noto che ha un viso familiare <ci siamo già visti?> azzardo, mi sorride, prende un turbante e se lo infila in testa, allaccia il velo quasi trasparente, stiamo scherzando? <tu sei...TU!> <Si sono proprio io, strana la vita vero?> la guardia, QUELLA GUARDIA! <altrochè> <Fahim ho finito qui> mi volto nella sua direzione, e trovo una vasca piena di schiuma, bolle e con un profumo delizioso, a Liliki sarebbe piaciuto molto <beh che aspetti? Vuoi rimanere lì a fissarla? entra dentro!> mi sarei già tuffato se non ci fosse Iris, io non mi spoglio davanti a lei! <Fahim io...vorrei...cioè...non..vado..c-credo che s-sia...me-eglio> <Ho capito vai pure nell'altra sala con l'altra ragazza> la vedo diventare paonazza e se ne va di corsa <Scusala, mia sorella è molto timida> <ti comprendo anche mia sorella è timida all'inizio... a questo proposito sai dove si trova?> <è nella stanza accanto se ne stanno occupando le fanciulle di prima,e ora ti decidi ad entrare in questa vasca?> mi spoglio e mi infilo dentro, appoggio le braccia sul bordo, un leggero vapore risale nella stanza e dei petali di rose bianche galleggiano sul pelo dell'acqua. Non sono mai stato così rilassato.
<posso farti qualche domanda?> <certo> <mentre la principessa parlava col faraone ha detto che era successa già una situazione simile, che situazione?> <beh vedi anche io e mia sorella eravamo degli schiavi, lei era piccola e si avvicinò alle guardie che proteggevano il faraone durante una visita nel paese, una di queste guardie la gettò a terra, io subito corsi per dare una lezione a quest'ultimo,  e non so come lo stesi a terra, il faraone mi portò a palazzo con mia sorella, sicuramente impressionato su quello che avevo fatto visto che avevo solo undici anni, decise che dovevo addestrarmi con le nuove reclute e così fu, per questo siamo qui> <e i vostri genitori? E poi perché vi ha portati qui con tanta leggerezza e con noi invece...> abozza un sorriso <i notri genitori non so che fine abbiano fatto...anni fà il faraone era...gentile, possiamo dire più disponibile, tutti lo amavano, si faceva rispettare ed'era comunque severo, ma da quando sua moglie si è ammalata e suo figlio è scappato...non so, il suo cuore...sembra diventato di ghiaccio> <ma perché se le presa con la principessa di...> <quando sua moglie si ammalò era solo l'inizio  del suo cambiamento e scoprendo che suo figlio scappò... voleva mandare via mia sorella ma Merijet si oppose e lo convinse a farla restare> <e perchè? non c'entrava niente> <non c'entrava nulla, vero ma il principe diciamo aveva una cotta per Iris è si rifiutò di sposare una principessa e quindi fuggì, e ovviamente il faraone attribuì la colpa a mia sorella> <mi dispiace> <beh ormai è tutto passato> ci fù un'attimo di silenzio, non sapevo cosa dire <beh che dici di asciugarti e vestirti?>

È strano vestire in questo modo.
I capelli sono rimasti identici, perché, secondo Fahim sono impossibili da mettere a posto. C'è una specie di collana che parte dal collo e mi copre buona parte del petto, a scendere ho solo una cintura nera con ricami dorati e la stoffa ,credo sia seta, che pende delicata, è di un bianco puro.
I sandali erano di un color terra, un polso è rinchiuso da una lastra dorata lavorata divinamente che lo copre del tutto, sono chiamati bracciali, l'altro invece è avvolti da una fascia. Stessa cosa per la schiena, una  ferita era aperta, e Iris l'ha disinfettata e medicata.
Il tutto è completato dalla lancia affidatami poco più alta di me.
È leggera e facilmente manovrabile.

Il mio riflesso sull'acqua.
Ormai non so da quanto mi stessi guardando,non so se mi piace ciò che vedo, non sono io. Il ragazzo vestito di stracci ora veste con abiti lussuosi, anche se questi non sono minimamente considerati lussuosi dai reali, ma per me si.
<Adrijen...é ora> mi giro verso il mio nuovo amico e mi incammino insieme a lui.

<io non posso proseguire oltre, devi arrivare fino alla porta li in fondo, tua sorella arriverà fra poco, ricordi ciò che ti ho detto?> <Inchinarsi, non parlare senza il suo permesso, tenere lo sguardo basso e...> <e schiena dritta. Si sei pronto, buona fortuna> lo guardo andare via e mi dirigo verso la porta, ha detto che la principessa sarebbe arrivata dopo di noi, perciò inutile bussare.
Entro e richiudo la porta dietro di me.

La principessa e lo Schiavo || Miraculous Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora