Instagram 2 (Paulo Dybala)

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Amelia, Dio non riuscivo più a sopportarla mi chiamava ogni singolo minuto, veniva a casa tutti i giorni perché voleva far pace, non riuscivo più a far nulla che me la ritrovavo dietro.
Ed anche ora è qui a casa e si sta scusando da almeno dieci minuti per quello che ha detto a Fara.
"Amelia ti ho già detto che ho chiuso con te!" Dico e lei mi guarda, il suo sguardo e pieno di tristezza ed odio.
"Non mi vuoi più perché c'è quella vero" Dice ed io la guardo scuotendo la testa perché, no ora voglio stare da solo ho bisogno di stare da solo e di non soffrire più.
"Vattene" Dico ancora per la millesima volta-"Amelia io non voglio nessuno! Ne te e ne Fara quindi va via!"
Lei mi guarda male, con odio forse non riesco a capire e mi fa quasi paura riprendo a respirare quando lei chiude la porta di casa.
"Dio mio basta non ce la faccio più!" Dico a me stesso andando in camera da letto ed iniziando a preparami per andare a prendere Lorenzo in stazione.
In questo momento ho bisogno di staccare un po', sono confuso e Amelia non aiuta con il suo continuo pressarmi.
Mentre Amelia non mi lascia prendere un solo secondo, Fara è sparita e mi manca, mi manca terribilmente.
Esco di casa e vado alla stazione una volta arrivato aspetto Lorenzo e Dries in macchina perché non avevo voglia di incontrare tifosi, non ero proprio in vena.

Una volta che i due entrarono in macchina accesi la macchina e iniziai a guidare verso casa.
"Cosa c'è ?" Mi chiede Lorenzo notando il mio sguardo triste ed assente.
"Nulla, Amelia continua a rompere..." Dico e lo guardo.-"non smette un secondo Lorenzo non ce la faccio più!"
"Ma in cosa ti sei cacciato?" Dice Dries -"secondo me devi dirlo al padre e così vede un po' lui perché si nota che non stai per niente bene, e te lo dico da calciatore ed amico anche in campo si nota!"
"Il mister lo sa, sta cercando di farle cambiare idea ma ha la testa dura!" Dico e il biondino si allunga dandomi un abbraccio, sorrido guardando Lorenzo che mi fa un occhiolino e mi lascia un carezza sul braccio.
"Mi dispiace tantissimo Paulito!" Dice Lorenzo ed uno annuisco tristemente.
"Ora non ci pensiamo! Ci dobbiamo solo divertire..."