Dei lividi vividi
macchiano la sua candida pelle
sotto la luce velata
delle stelle,
il suo corpo nudo
al buio
fa da contrasto,
si guarda restando immobile
come dovesse fare
un autoritratto,
e resta bella
nonostante quei segni,
pare l'abbia dipinta Botticelli,
una Venere impaurita
che si vergogna,
ma non reagisce
a quella sua gogna,
la salvezza resta
una lontana utopia,
ma si mostra felice
agli occhi di Sofia.
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Poesie rap
PoetryScrivo in rima ciò che mi passa nella testa... sfoghi personali di un ventenne, tra vita, amore e società. Copertina di: @ell2125