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LOUIS

Ormai dopo 12 mesi riaccendo il mio vecchio telefono, ho bisogno di recuperare delle email.
appena acceso il telefono s'intasa di messaggi, chiamate.
Tutte di Harry.
Mi sento così deluso di me stesso.
Li leggo con gli occhi lucidi, ho il cuore a pezzi.
Io gli ho causato tutto questo dolore,
L'ho distrutto, sono andato avanti senza accorgermi che dall'altra parte c'era qualcuno
che mi aspettava ancora dopo così tanto tempo, nonostante gli avessi detto guardandolo dritto negli occhi che non l'amavo più, dopo che me ne sono andato senza dire una sola parola.
lo lasciato lì, l'ho distrutto.
Arrivo all'ultimo messaggio, e quest'ultimo mi fa crollare.
Faccio scivolare la mia schiena sulla parete, fino ad arrivare a terra.
Porto le ginocchia al petto e inzio a piangere rumorosamente.
Sono solo uno stupido, ho scelto la via più facile, ho buttato via due anni di fidanzamento
per una cazzo di piccola crisi, ho perso la persona che più amavo al mondo.
dopo mezz'ora prendo il telefono e gli scrivo.
"non ho mai smesso di amarti, se in quel lontano 17 aprile ti ho detto che non ti amavo più, l'ho detto solo perché avevo paura. Sai, le cose non andavano molto bene. Il lavoro, il nostro rapporto.. ci siamo trascurati, o meglio, ti ho trascurato, ed è stato questo a portarmi
a dirti che non ti amavo più, ti facevo stare troppo male, avevo pensato che forse senza di me avresti potuto vivere una vita più serena, con meno stress, accanto ad una persona migliore di me.
Ma mi sbagliavo.
Ti chiedo scusa con tutto il cuore, perdonami.
Ma forse adesso è troppo tardi.
addio Harry, ti amo."

"sono un coglione" ripeto tra me e me.

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