taehyung. / taegi

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La prima volta che vidi Taehyung piangere era un venerdì piovoso, la casa era vuota ed io avevo dormito troppo. Il mal di testa mi uccideva e i singhiozzi provenienti dalla stanza accanto alla mia mi facevano stare ancor peggio. 

Nonostante facesse freddo, non indossavo le scarpe ed avevo solo una canotta scura che prima apparteneva a Tae. Aprii la porta della sua stanza senza bussare prima, poi mi avvicinai al suo letto e mi stesi accanto a lui.  Allacciò le braccia ai miei fianchi e strofinò il viso bagnato sul mio petto, sospirò sul mio collo e dopo un po' si addormentò. Era da tanto che piangeva ed io non potevo far altro che cullarlo e mordermi le labbra. Chiusi gli occhi e accarezzai i suoi capelli. 

E non potevo combattere le lacrime che non arrivavano,  o il momento della verità nelle sue bugie; tutto sembrava come nei film quando lui sanguinava solo per capire che era ancora vivo. E io non volevo che il mondo mi vedesse, perché non pensavo che la gente avrebbe capito: mentre tutto era stato fatto per essere distrutto io volevo solo che lui sapesse chi sono.

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So che non è molto, anzi, ma volevo solo aggiornare perciò ho messo su un po' di musica ed ho provato a scrivere qualche frase a caso. Qualcuno segue questa storia ed io volevo dirvi grazie, perché sono solo tre piccoli e inutili capitoli che in qualche modo mi rappresentano un po'.

감사합니다 ☆