Shut Up Or Die!

^Remembers^

||È inutile scappare se nei ricordi ci affoghi||

A YEAR EARLIER

Io:No mamma tutto bene...si sono arrivata...sono d'avanti alla casa okey..ci sentiamo...sisi va bene cia-...si ciao ciao. Finalmente non c'e la facevo più, ho dovuto subire tutte le domande di mia madre mentre portavo gli scatoloni dentro all'appartamento, ho deciso di fare le vacanze estive qui a New York afittandomi un piccolo appartamento non troppo distante dal centro. Mia madre verrà a farmi visita nel weekend giusto per tre giorni e poi dovrà ripartire a Norwork per il lavoro, ora basta chiacchiere è ora di dare una pulitina all' appartamento e di sistemare gli scatoloni.

1 ora dopo

Finalmente ho finito di sistemare l'appartamento e messo apposto gran parte degli scatoloni. Mi butto a peso morto sul divano, duro come acciaio, se ora ci penso non mi sono fermata a guardare per bene e con calma l'appartamento.
Appena entri ti ritrovo in un corridoio con due porte a sinistra e una a destra dove si trova la mia camera, arredata con mura grigie, con armadio attaccato alla parete destra, il letto a sinistra in un angolino con vicino un comodino e una scrivania, pensavo di ridipingere la camera con il blu solo per dargli un po di vita.
Nelle porte a sinistra una era la camera degl'ospiti e l'altro un bagno, dopo il corridoio c'è un ampio spazio dove si trova il salotto con una piccola finestra per vedere le strade e subito a destra la cucina a isola anche se è piccola meglio di niente.

L'aria fresca di New York mi colpisce in faccia appena esco dal condominio, respiro a pieni polmoni rilassandomi sentendo il fruscio delle foglie, ma questo rilassante momento viene interrotto da delle risate e voci
X:Non puoi averlo fatto sul serio Hood
X1: Eh bho, chi lo sa. Escono 4 ragazzi dalla porta precedente dove sono uscita. Un ragazzo biondo mi da una spallata ma non si gira a chiedermi scusa e continua a camminare fino ad una macchina che prima non avevo visto, noto che la macchina è piena di post-it, cerco di trattenere le risate e mi riprendo.
Io:Scusa ma l'educazione dove l'hai lasciata?. Ovviamente la spallata che mi ha dato e che non mi ha detto scusa non passa liscia. Il biondino inarca il sopracciglio
X:Non ti avevo visto. E si gira dalla macchina, si mette a gesticolare con gli altri 3 ragazzi. Cerco di attirare la sua attenzione così mi schiarisco la gola, ma sembra non sentirmi, così lo rifaccio e finalmente si gira
Io:Allora? Io sto aspettando le tue scuse. Si mette a ridere, infuriata gli rispondo
Io:Cosa trovi di così buffo?
X:Il fatto che sei ancora qui a pretendere le mie scuse, che ovviamente non arriveranno. Stavolta mi metto a ridere io e dal suo sguardo noto un pizzico di rabbia.
Io:Ne sei proprio convinto, vedremo. Inarco il sopracciglio facendo un piccolo sorrisetto che da quel che noto non gli sta a genio, cosi mi giro e me me vado non aspettando una sua risposta.

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Heila gente, questo è uno dei tanti capitoli speciali di Luke e Emily, spero vi piaccia e a breve uscirà un nuovo capitolo😋.
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