XIII Capitolo
24/09/2014
caro diario,
Ti racconto filo per segno come è andata: Oggi sono andata a fare shopping con Marghy, dopo una serie di prove e di rifiuti Marghy mi ha fatto vedere uno stupendo look! Top blu corto che arrivava fino all'inizio della pancia (che mi posso permettere!), jeans blu e un gilè (anche se non so come si scrive) di jeans e delle ballerine, purtroppo non mi posso permettere dei tacchi.. sono troppo costosi! Arrivo a casa ,mi metto un filo di trucco e mi lavo i denti ;) Arrivo all'appuntamento con un po' di ritardo (anche se non mi piacciono i ritardi) e lo trovo lì: camicia blu a quadretti (il mio colore preferito) e jeans.. mi aspettava ansioso seduto al tavolo. Il tavolo aveva una graziosa rosa rossa al centro. Era tutto perfetto <3. Arrivo da dietro e ,con un grosso bacio, mi saluta. <<Sei stupenda>> mi disse. E io:<<Beh, si può dire lo stesso su di te!>>. Lo vidi arrossire:<<Vogliamo ordinare?>>. Io:<<certamente!>> Incominciamo a parlare della nostra infanzia e di come sarebbe stato bello vivere in California. Dopo questo introduce: <<Ary, puoi raccontarmi di cosa ricordi dei tuoi genitori?.. Lo so che non dovrei chiedertelo ma anche a me è successa una cosa del genere con i miei genitori.. Mio padre è morto 2 anni fa.>> lasciò una lacrima e continuò:<<Ma se non ti va di parlarne..>>. Lo interrompetti dicendo:<<Non ricordo granchè ma quello che ricordo è il sorriso di mia madre quando tornavo a casa, che mi spettava sulla soglia di casa>> Luca era molto triste mentre ascoltava le mie parole.. <<.. e di mio padre invece la serenità, quella voglia di vivere che aveva e l'immagine di quando usciva la mattina per prendere il giornale e rientrava sempre con il sorriso sulle labbra! Ma quel giorno, quel brutto giorno.. un camion ci travolse! Ed io mi salvai per miracolo, ma loro.. i miei genitori>>. A quel punto non ce la feci a finire la frase che mi misi a piangere. Mi consolò e mi portò fuori città su una spiaggia: il mare era calmo e le stelle e la luna illuminavano quel grande cielo blu. Era una meraviglia. Ero confusa: pensavo a Federico, di come l'avrebbe presa quando glil'avrei detto. Sarebbe saltato in aria, avrebbe buttato tutto per aria.. mentre queste parole continuavano a susseguersi nella mia mente Luca mi chiese una cosa insolita: <<Ary.. vogliamo scappare, solo io e te?! Andiamo in California!>>. <<Luca, mi piacerebbe un sacco! <3>> Ci baciammo :* < Verrsi alla mia festa il 28?>>. <<Certamente, come potrei mancare al compleanno di te, l'amore della mia vita<3!>>. IO:<<Oh amore! <3>> Lui:<<Domani a casa non c'è nessuno.. vuoi venire??>>. <<Domani? 6 sicuro?>> Lui:<<Certo.. mia madre va fuori per lavoro, allora ho pensato di stare un po'insieme a te.. Vuoi venire?>> Ci penso, ho paura ! Ma questo non mi lascia il desiderio di dire:<<Si!>> Oddio ! L'ho detto ad alta voce! Così lui mi dice:<<sono contentissimo domani ci vediamo a scuola e decidiamo l'orario>> Feci un cenno èper dire di si.. e dopo avermi accompagnato mi guarda facendomi l'occhiolino.. Ke bello!! Ho paura per domani ma ciò che succederà se bello o se brutto sarà stupendo! <3 ciao
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*Chi scelgo?*
AdventureUna serie d'innamoramenti in questa storia dal cui titolo di "Chi scelgo?" , e da cui si capisce il significato della storia: una ragazza che ha 15 anni e che fra poco andrà alle superiori. Così è costretta a lasciare il prioprio paese e si sente mo...