Ero al settimo cielo,sarei uscita da quell'orribile ospedale.Avevo paura di restarci solamente un'altro lungo giorno.Qui era tutto triste,la gente veniva qui solo per stare male.Io non ero il tipo,io sono una ragazza con tanti sogni e molto vivace in fondo.Sorrisi un'altra volta al nulla e chiusi dietro di me la porta della stanza 328 dell'ospedale Brooklyn Hospital.Non mi importa cosa diceva la gente,non me ne importava più,ora avevo un valido motivo per dimostrarmi forte,insomma ho sconfitto la più grave forma di leucemia.Mia mamma era già lì,con la sua grande macchina nera,gliela aveva regalata mio padre quando stavano ancora insieme.Avrei voluto veramente rivedere mio padre,magari alla mia uscita,ma tutto era inutile.Non l'avrei mai più rivisto,da quella brutta notte,quando ci lasciò sole,incurante di tutto.
Avevamo il volo alle 6.00 pm.Saremmo andate via da questa città così nervosa,saremmo andate in Australia a Canberra,la nota capitale.Avevo avuto da sempre un debole per questo paese,finalmente avevo realizzato un sogno.L'aria entrava dal finestrino,i miei capelli volavano in aria.
-Margot,tuo padre mi ha chiamata..-
Inizio a giocare nervosamente con i bordi della mia camicetta bianca.Odio mio padre,quando ho scoperto di avere la leucemia se n'3 andato.Penso di aver già detto tutto.Ci ha mollati con tutto il peso addosso.
-Quindi?-
-Quindi..vorrebbe vederti-
Come può fare questo?Io non lo vedrò mai più,non ci tengo.
-No!-
Esco sbattendo lo sportello della macchina,ormai siamo davanti casa,quella casa che tra 4 ore non sarà più la nostra.Salgo le scale buttando dietro le lacrime,non so perchè sto per piangere ma lo stò per fare.So per certo che non mancherò a nessuno qui,ma ci sono vissuta per 15 anni.
La verità è che ho sempre voluto avere qualcosa,possedere qualcosa che non vorrei mai lasciare,ma non ho niente.
-Prepara la valigia,Margot!-
Mi avvisa mia madre dal piano di sotto.I miei fratelli saranno usciti,perchè sì,ho due fratelli:
•Ashton,il più vicino a me e •Michael,quello più festaiolo,se è il termine più adatto a lui.
Faccio come richiesto da mia madre,ma per divertirmi di più metto un pò di musica.
Tutto era ormai pronto per essere spedito direttamente nella mia nuova casa,tutto tranne me.Non ero per niente pronta a lasciare questo posto.Mia mamma mi sgridó per la sesta volta di mettere tutto dentro la valigia.Lo feci,portando la valigia dietro di me,scesi le scale.Gli altri erano già pronti da un pezzo,ma non è vero che le donne hanno più cose da portare? Ecco.
-Finalmente sei scesa!-
-Avevo tanto da preparare..-
-come sempre-
Gli feci una linguaccia per poi uscire di casa,mi fermai un'ultima volta a guardarla.Quando tutti entrarono in macchina li raggiunsi.Misi le cuffie alle orecchie per distogliere i brutti pensieri che mi passavano per la testa.Poco dopo ero già nel mondo dei sogni.
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Luke Hemmings♥
FanfictionEra un vero e proprio inizio per Margot,quella ragazza che non vedeva la vera luce del sole da ben 6 mesi.Non sapeva se la sua vita sarebbe durata a lungo,ma sapeva che doveva viversela al meglio. Margot & Luke♥