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Autore: Corydona
Titolo: Un tuffo al cuore
Genere: Narrativa Generale
Numero capitoli: 33 |In corso|

Autore: CorydonaTitolo: Un tuffo al cuore Genere: Narrativa GeneraleNumero capitoli: 33 |In corso|

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Trama:
"Quando sei lì sul trampolino, sei da sola. Tu e lui. E l'acqua, ovviamente, che brilla sotto di te, sotto i riflettori o alla luce del sole, con quegli schizzi che servono a farti capire a che punto sei."

Questo è il pensiero di Fiammetta Salieri, alla prima gara olimpica, qualche secondo prima del suo tuffo. Non che sia del tutto sola, ma la sua compagna di sincro si può definire un'atleta 'esperta': non è preda della sua stessa paura da esordio olimpico, davanti a un pubblico immenso.
Da questo giorno, tra la ricerca della medaglia, amicizie disparate e amori inaspettati, la sua vita cambia completamente."

INTERVISTA ALL'ARTISTA:

•Corydona, ti faccio i complimenti per la tua storia e ti do il benvenuto nell'angolo interviste. Sei carica?

*Beve una tazzona di tè al limone*
Sì, ci sono!

•Come da rito, inizio con domande che ti riguardano da vicino.
Quanti anni hai e da dove digiti?

Allora ho 22 anni e scrivo dalla mia camera, al sesto piano di un palazzo di un quartiere di quasi cento anni, in una zona a metà strada tra periferia e centro di Roma. Che al mercato mio padre comprò ;)

•Qual è il tuo colore preferito e perché lo reputi tale?

Il mio colore preferito è il verde smeraldo, perché mi ricorda i prati bagnati nei pomeriggi primavera. Sono una romanticona ahah In realtà mi è piaciuto sempre, ma da quando ho notato quanto i prati umidicci avessero un colore che gli somigliasse molto, uso sempre questa spiegazione (e lo faccio davvero!)

•Sei una persona sensibile?

Abbastanza. Piangere perché la propria squadra vince una partita vale? No, perché io piango molto anche quando sono felice (sì, lo so, sono stranissima ahah). Comunque sì, nel complesso sono molto sensibile, ancora di più di quello che mostro. Aspetta... io già mostro in pubblico tanta sensibilità *faccina dubbiosa*... mi sto confondendo da sola ahahah Facciamo di sì come risposta definitiva senza troppe spiegazioni ;)

•Preferisci il giorno o la notte per scrivere?

Scrivo sia di giorno che di notte, l'importante è che io sia lucida e che ci sia tranquillità sufficiente da permettermi di concentrarmi. Spesso mi è capitato di scrivere fino a tarda notte, per poi ricontrollare il giorno dopo e chiedermi: "ma che ho bevuto per scrivere sta cosa?" (con la prima scena romantica è andata proprio così ahah) La notte va bene, ma non sono completamente padrona della mia lucidità ahahah

•Scrivi per raccontare te stessa attraverso quel che esprimi, oppure è proprio dal tuo modo di essere che ti vuoi allontanare, narrando di personaggi che in te non si rispecchiano per nulla?

CHI HA INCASTRATO L'AUTORE - scrittori a nudoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora