"BEN FATTO!"
"Muoviamici a tornare a casa mia, Chat, le nostre trasformazioni stanno per terminare" disse la supereroina a pois al suo fidato compagno di battaglia, nonché migliore amico.
I due ragazzi saltarono agilmente per i tetti di Parigi, fino ad arrivare al balcone della corvina posizionato esattamente sopra alla pasticceria dei suoi genitori.
Appena entrati in camera la trasformazione di Ladybug svanì, facendo comparire davanti agli occhi di Chat Noir la timida e impacciata Marinette.
Ebbene si, era ormai da qualche mese che il biondo aveva scoperto l'identità segreta della sua lady e andava a trovarla quasi tutte le sere per ridere e scherzare -e flirtare- con la ragazza che gli rubò il cuore ben due volte: sia da Ladybug, sia da Marinette.
A Marinette non dispiacevano affatto le visite di Chat, anche se lei non sapeva chi si celasse sotto la maschera del ragazzo-gatto. Certo, la sua curiosità nel sapere chi fosse il ragazzo che era riuscita a toglierle dalla testa il famoso modello Adrien Agreste era molta -perché si, si era innamorata di Chat Noir, anche se faceva fatica ad ammetterlo- era molta, ma preferiva aspettare che fosse lui a rivelarle la sua identità.
"Presto, Chat! Vai a ri-trasformarti in bagno, intanto io prendo il Camembert di scorta dal cassetto" gli disse la ragazza senza accorgersi, peró, della ciabatta davanti al suo piede.
Così, cadde rovinosamente a terra, proprio sul ragazzo -con la trasformazione agli sgoccioli- davanti a lei.
La corvina si ritrovò ben preso sdraiata su Adrien che era a sua volta sdraiato per terra.
"...A-Adrien..." mormorò la ragazza prima di tirarsi su di colpo dal petto del biondo e indietreggiare lentamente.
Adrien si alzò da terra, ignorando l'odore di Camembert che Plagg aveva rubato dal cassetto della scrivania di Marinette.
"M-Marinette...io..." mormorò a sua volta il biondo
"T-tu s-sei C-Chat N-Noir..." balbettò la ragazza con un'espressione mista tra stupore e spavento dipinta sul volto.
Il ragazzo sospirò
"...Ti ho deluso, lo so...perdonami..." sospirò per la seconda volta abbassando la testa.Marinette non riusciva a proferire parola per l'emozione, quindi non disse nulla.
"Plagg, trasformami" furono le uniche due parole che lei sentì prima di vedere la figura nera del suo compagno di battaglia uscire dalla finestra e scomparire dal suo campo visivo.
Marinette rimase immobile ancora qualche secondo, per poi sospirare e mettersi a disegnare qualche bozzetto in compagnia della sua kwami.
-next day-
^ma che diavolo é preso ieri a Cha-Adrien?^ continuava a ripetersi nella testa Marionette, fingendo di ascoltare la sua migliore amica che stava parlando del Ladyblog.
Erano entrambe davanti all'entrata della scuola, in attesa del suono della campanella.
^eccolo, é arrivato.^ pensó la corvina non appena vide la limousine degli Agreste parcheggiare poco piú avanti di loro.
"Capisci, Mari? Ieri ero con i miei fratelli e non sono riuscita a riprendere Ladybug e Chat Noir" continuava a lamentarsi Alya.
"Si si, é fantastico Aly. Ma ora ho una faccenda urgente da sbrigare" rispose la corvina, che non aveva minimamente seguito il discorso della sua migliore amica, per poi avvicinarsi ad Adrien appena uscito dalla macchina.Quando il biondo la vide avvicinarsi cambió subito direzione -perché stava andando verso il gruppetto fi ragazzi tra i quali il suo migliore amico- dirigendosi all'interno della scuola.
Salì le scale della scuola abbastanza in fretta, seguito dalla corvina che stava aumentando -anch'essa- la velocità del passo.
Appena dietro di lui, Marinette, appoggiò una mano sulla sua spalla, costringendolo a voltarsi.
"Adrien, mi dici che cosa ti prende?" domandò la ragazza sperando di ricevere una risposta sensata.
"Niente" mugugnò il biondo
"Adrien, ti prego, dimmi che cos'hai" lo supplicò ancora lei, prendendogli una mano fra le sue.
Il ragazzo tolse di scatto la mano dalla debole presa della ragazza.
"Ho detto niente" sussurrò lui, facendo capire a mala pena le parole alla corvina.
"Adrien-" Marinette non fece in tempo a terminare la frase che il ragazzo le urlò contro.
"VUOI SAPERE CHE COSA MI PRENDE?! LO VUOI SAPERE DAVVERO?! BEH, SONO SEMPRE STATO INNAMORATO SIA DI LADYBUG CHE DI MARINETTE. NON TI HO MAI MOSTRATO LA MIA IDENTITÀ PERCHÉ AVEVO PAURA CHE TU MI RIFIUTASSI. Ed è quello che è successo, alla fine..." mormorò le ultime parole.
Sul volto della ragazza comparve un debole ma dolce sorriso.
"Sei un idiota, Agreste" gli disse per poi avvicinarsi a lui, prendergli il viso tra le mani e unire le sue labbra con quelle del ragazzo.
Il bacio non durò più che pochi secondi, che a parer dei ragazzi furono i migliori della loro vita.
Marinette, appena interruppe il contatto, rimase comunque a qualche millimetro dalle labbra del ragazzo.
La campanella suonò, facendo entrare dal grosso portone tutti gli studenti.
"Dai, andiamo gattino" sussurrò per poi prendere per mano Adrien e dirigersi con lui verso la loro classe.
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Miraculous ~One Shot~
FanfictionOne shot sui personaggi di Miraculous OuO Dato che mi capita molto spesso di farmi dei film mentali con protagonisti Marinette/Ladybug e Adrien/Chat Noir mi sembrava carino condividerli con voi. Detto questo, buona lettura :3