Il libro parla di una storia d'amore e di mafia.
I protagonisti sono Bianca figlia di un giudice antimafia.
E Manuel figlio di un boss ucciso da un clan rivale.
Nello zaino di Bianca c'è un album da disegno, mentre dai jeans di Manuel sbuca una pistola.
il libro inizia così:
Caro Daniele,
se tu fossi ancora qui con me, mi diresti di non partire.
Mi diresti di non lasciarmi andare alla tristezza perchè la vita
è breve e noi restiamo quello che siamo ovunque andiamo, sempre.
Ma io sono come te.
Ripenso ogni giorno all'ultima sera che ci siamo visti. Io ti ho
urlato addosso per colpa di quella musica assurda che amavi così
tanto e che a me invece faceva pensare a un concerto di pentole
e rottami. Ti ho urlato, tu te ne sei andato e non ci siamo più rivisti. Così.
Quello che ti resta di me, adesso, sono i miei insulti a cui forse
ti eri abbituato. Ecco perchè ora ho bisogno di dirti quello che non ti ho detto.
Che non ho saputo dirti perchè avevo solo sedici anni e pensavo che avremmo
avuto tutto il tempo del mondo.
Pensavo che il nostro fosse un "per sempre".
Ogni volta che ti penso mi ricordo di quella musica, ho tradotto
tutte le parole e mi chiedo cosa accade sul lato oscuro della luna.
é vero. Dietro la frecciata luminosa e romantica che noi possiamo
vedere, non c'è che il buio. Sono convinta che sia così.
Ma il buio va bene. Non acceca, non illude che il mondo sia a colori.
E anche partire va bene. Ho fatto la valigia con pochissime cose, non
voglio che i ricordi mi seguano. Mi piacerebbe solo portare il
Vespone ma il viaggio è troppo lungo. Vorrei che tu venissi con me, ma
anche questo non è possibile.
Perciò prenderò la vita come viene, sperando che smetta di fare così male.
Bianca
