È stato solo uno stupido sbaglio venire qua //Magcon

Conoscenze o interruzioni?

Dopo scuola ritornai subito a casa, era stata una giornata abbastanza noiosa,non sapevo ancora un nome di quei ragazzi beh apparte Nash, Nash quel nome era sempre nella mia testa ero presa dai suoi occhi sublimi così belli e profondi,si poteva leggere cosa provava nei suoi occhi a distrarmi fu il campanello era mio padre, scesi le scale di corsa e apri la porta facendo entrare mio padre.

-Ciao tesoro a scuola hai conosciuto i ragazzi?-

-Si ho due ragazzi in classe con me, gli altri li vedo nei corridoi, ho anche conosciuto Alexis una nuova amica-

-Ah interessante e dimmi sai i nomi dei ragazzi?-

-No-

-Allora visto che domani devo andare a lavoro, domani  verrai con me che ne dici?-

-Ok-okay?-risposi incerta

Mi avviai in camera mia e sentì il telefono squillare, era un numero privato decisi di rispondere, non si sa mia
                   Inizio chiamata

Pronto?
Ei julie sono Alexis che ne dici se ci incontriamo alla pizzeria tra 30 minuti?
Okay mi preparo e arrivo
                   
                    Fine chiamata

Decisi di andare a fare la doccia e dopo essermi asciugata i capelli, indossai un paio di jeans strappati e un maglione di lana color cipria

-Papà io esco con Alexis-

-Okay piccola fai ammodo-

-Si ciao-

Una volta uscita di casa mi diressi alla pizzeria in centro,vidi Alexis davanti alla pizzeria e quando mi vide mi venne incontro e mi abbracciò.

-Come va?-

-Bene tu?-

-Bene-

-Entriamo che qui fa freddo ed ho voglia di mangiare una bella pizza italiana-dissi

-Anche io-disse ridendo

Entrammo e ordinammo due pizze margherite, ad un certo punto una folata di vento porto via i nostri tovaglioli,alzai lo sguardo e i miei occhi videro solo due occhi color ghiaccio da far paura, stavo sbavando dietro Nash, per tutta la sera mi fissò e io fissai lui ovviamente non facendomi vedere.
Il biondino il ragazzo dai tratti asiatici quello con la bandana è il ragazzo che mi aiutò con i libri vennero al nostro tavolo a salutarci, Alexis non levava gli occhi di dosso dal biondino e lui da lei.

-Ciao una domanda, come vi chiamate?-

-Io sono Car-fu interrotto da due voci che iniziarono a cantare sul palco mentre tutti stavano mangiando. I ragazzi tornarono a posto e il biondino non levò gli occhi di dosso da Alexis.

Tornai a casa e mi addormentai