Don't be afraid

FINALMENTE A CASA

Pov Ariana.
18 giugno 2017

Sono stanchissima, ma soddisfatta.
Amo l'Italia, è calda, accogliente, meravigliosa, ha tantissima cultura dietro di se, una storia lunghissima ricca di popoli diversi, affascinante, non ha eguali per certe cose ed è un po' la mia terra d'origine quindi sono particolarmente legata e tutta questa bellezza. Vorrei restare qui per godermela un pò di più, ma il mio lavoro mi chiama e mi mancano i miei cari, Mac che in questo periodo non vedo molto ma ci sentiamo sempre, solo che parlarsi per telefono o face time è abbastanza diverso che stare insieme. Mi manca Frankie, mia nonna, i mie amici, ho bisogno di riabbracciare tutti. Ho appena terminato le tappe Europe del DWT che sono state pazzesche per certi versi e per altri mi hanno distrutta, ma io sono più forte di chi ci impone l'odio, noi lo siamo e credo che l'amore sia l'arma più potente che esista. I miei fan sono meravigliosi, mi hanno aiutata tantissimo in questo ed è bello vedere come formiamo una grande famiglia, unita in un unico cuore fatto di tanti battiti che insieme creano una melodia perfetta, la più bella che ci sia, anche con le sue imperfezioni.
Abbiamo qualche giorno di pausa, si fa per dire, in realtà non mi fermo mai. Sto terminando il mio quarto album e sono molto eccita per questo ma nello stesso tempo ansiosa di non piacere. Appena mia madre ha ascoltato qualche brano è rimasta a bocca aperta, ha pianto, ha riso ed è più gasata di me, dice che sono unica e che spacco. Lei è anche un po' di parte essendo mia madre, però mi fido.
Mi segue sempre in ogni mio passo come fosse la mia guida, la mia ancora, una spalla su cui piangere, affrontiamo questa meravigliosa avventura insieme come abbiamo sempre fatto. Quando in tour ho i miei diecimila scleri, lei è sempre lì che con un suo abbraccio, un suo gesto, una sua parola, uno sguardo riesce a risollevarmi, capirmi. È bellissimo viaggiare con mamma e le sarò infinitamente grata per quello che fa ogni giorno per me, so che è un grande impegno, so che ha dovuto rinunciare a tante cose per starmi dietro . Invece è lei a ringraziarmi costantemente perché dice di essere la mamma più orgogliosa e fortunata del Mondo e che mi ama in maniera smisurata.
In ogni modo dopo aver completato il tour ultimerò i dettagli finali del mio album, io sono una perfezionista sul lavoro e voglio il massimo e poi tornerò sul palco che per me è casa. Per ogni singolo progetto, da un brano, un videoclip, un disco, i costumi, mi chiudo ore ed ore in sala e non esco fin quando non butto giù qualcosa che mi piaccia e dopo la rivedo minimo 1000 volte e continuo a cambiare sempre qualcosa . Di solito il momento dove mi viene ispirazione è la notte. Infatti mi trovano in sala alle 4 o 5 del mattino a fare come una matta ma é tutto normale, mi conoscono, sono una pazza, lo sono sempre stata. Altre volte ho l'ispirazione dentro un centro commerciale guardando una maglietta, o dentro un fast food o ancora al parco osservando le foglie che cadono o i petali di un fiore. Allora li devo subito fermarmi e scrivere, ma non su un telefono come le nuove generazioni, io scrivo rigorosamente a penna e faccio infinite cancellature perché l'inchiostro resta, tutto resta. Amo comporre, la maggior parte delle canzoni che canto le ho scritte io, sono mie esperienze di vita ed adoro il piano, ma non lo suono mai in pubblico. Da un lato è perchè mi piace ballare sul palco e scatenarmi come una pazza (infatti qualche volta cado, okay spesso cado), dare la mano ai miei tesori, dall'altro perchè voglio avere un rapporto intimo con lui, non riuscirei a suonarlo davanti a tante persone. Sono una ragazza molto più timida e profonda di quanto si possa pensare in realtà, ci sono diverse cose di me che cerco di tenere "nascoste" e voglio che sia così.
Sono le 23:40 finalmente arriviamo in aeroporto a Los Angeles. Il viaggio dall'Italia è stato molto lungo e non ho chiuso occhio, è impossibile farlo con lo staff pazzo chi mi ritrovo. Ci divertiamo tantissimo insieme, il nostro yet sembra un manicomio, è splendido lavorare con delle persone così meravigliose, essere in perfetta sintonia, avere quella sana follia che ci unisce tutti, essere noi stessi, così spontanei.
In ogni modo ho messo piede in casa quasi tre ore dopo, mi sono formata a parlare con i miei fans, abbiamo scattato tante foto insieme e poi purtroppo sono dovuta andare via anche se da un lato sarei rimasta lì tutta la notte e dell'altro non vedevo l'ora di stendermi.
Arrivo davanti casa ed i primi che vedo sono i miei amori. Li saluto tutti uno ad uno e loro mi saltano addosso come impazziti, gli sono mancata e loro a me. Mi giro e come al solito, qualche metro più in là, sul bordo della piscina trovo Toulouse in posa, come se dovesse farsi una foto, lui è una star nata ma appena faccio qualche passo per salutarlo  mi sale subito addosso. Mia mamma apre la porta e trovo Mac dentro casa. Gli corro incontro come una bambina di 5 anni , mi prende in braccio e ci stringiamo fortissimo. Mi era mancato,  non sapete quanto, volevo stare sola con lui, avere un po' di pace, era il mio Mondo in quel momento. Quello che è successo dopo l'abbraccio lo potete immaginare insomma, era da un po' che stavamo lontani.  Il giorno dopo ho dormito fino alle 15:00 del pomeriggio nonostante non sia una dormigliona ma ne avevo davvero bisogno.

Mi sveglio a causa del telefono che squilla all'impazzata, è un numero che non conosco.
Rispondo....