Prologo;

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Who's gonna be the first chef of United Kingdom?

È una calda e pigra mattinata di settembre che Louis Tomlinson, 19 anni, dello Yorkshire, irrimediabilmente cieco (non che questo sia un fattore importante, direi di no) decide cosa fare della sua vita troppo dedita a qualcosa che per la sua persona è sempre sembrata impossibile

Era un ragazzo solitario e abitudinario nella contea dello yorkshire, terza villetta a schiera in una di quelle vie sconosciute di un paese dimenticato da Dio dove l'unica cosa più interessante da fare era andare al liceo.

Perciò finito quello, ottimi voti e tanti saluti, la vita di Louis si era ridotta ad una routine noiosa perché l'aggettivo deprimente lui non lo voleva neanche sentire.

Prima abitava con sua madre, una dolce signora a detta dei suoi vecchi amici che non si sono più fatti sentire dopo la scuola. Una vita abitudinaria fra casa e ospedale, quando aveva voglia di andarci. Ora ha una casa sua nel centro della città, non che serva, non esce molto.

Essere ciechi a diciannove anni, quando la vita ti dovrebbe accendere un fuoco dentro, non è facile. Esserlo dalla nascita non è facile quando non sapresti distinguere nessun colore o la forma degli oggetti prima di toccarli. I suoi occhi, a detta di tutti, sono quasi bianchi, una patina grigiastra su una piccola porzione di cielo ma lui non l'ha neanche mai visto com'è fatto un cielo, figuriamoci.

Ma sono particolari, espressivi come pochi, secondo alcuni. Louis smentirebbe tutto, non è mai stato uno a cui piace parlare tanto di se stesso.

Sveglia alle otto, una fatica immensa per alzarsi su e decidersi a mettersi in piedi perché oltre ad essere cieco lui è anche fin troppo magro, e via in cucina.

Il fatto che Louis sia magro è un grandissimo controsenso se pensiamo che la sua vera vocazione, il suo talento è cucinare.

Inizia tutto a otto anni quando per fare una sorpresa a sua madre si è chiuso in cucina perche aveva bisogno di creare e se sua madre pensava solo al disastro che avrebbe trovato appena entrata in cucina, ha dovuto subito accantonare quel pensiero quando un bambino con i capelli sporchi di cacao gli mostrava la sua creazione fatta di pezzi di pan di stelle spezzettati e un'incredibile crema al mascarpone.

E così lasciargli la cucina non divenne un grande problema, in poco tempo l'allievo superò il maestro e la capacita di riconoscere gli ingredienti senza vederli, divenne sempre più forte.

Magra consolazione prima di scoprire che la sua disabilità non era soltanto un punto accanto al suo nome ma addirittura un grande segno di evidenziatore giallo aspro che lo sottolineava, differenziandolo dagli altri.

Perciò fine del sogno. Forse per questo aveva deciso di lasciar perdere la cucina, almeno a livello professionale.

Ma ogni occasione era buona in realtà.

Anatra all'arancia, branzino marinato al limone, rombo e ravioli alle carote costellavano le giornate di Louis.

Ma il cibo forse non ha lo stesso sapore dopo un po', le papille gustative si assopiscono e i piatti finivano nella spazzatura e non nella sua bocca.

Perciò ritrovarsi davanti alla televisione, ranicchiato nella poltrona ad ascoltare qualche noioso programma culinario, faceva definitivamente parte della routine.

Tortelli ripieni con patate e formaggio conditi con burro e salvia e una spolverata di tartufo sopra. Mh questa non è male.

Il problema è che avrebbe dovuto seriamente studiare, prendere il suo libro e iniziare a passare le dita pallide sulle pagine per leggere ma il telecomando era introvabile e si maledice perché cerca sempre di tenerselo stretto per non perderlo di vista.

Quella mattina stava seriamente sconfinando fuori dalla routine che tanto lo fa sentire al sicuro. Per questo, in piedi cerca di recuperare l'oggetto perduto quando inciampa e il suo piccolo corpo non si ritrova su qualcosa di scomodo.

Lo afferra e prima di capire che è atterrato sul telecomando, alza il volume per sbaglio e

"Il nostro amatissimo Harry Styles, chef pluristellato è tornato e ci ha proposto una sfida. Faremo tappa in tutto il Regno Unito per scovare i nascosti chef amatoriali che saranno i partecipanti ad un nuovissimo
talent show culinario con regole totalmente nuove. Avrete i nervi saldi e la forza di partecipare?
Il vincitore riceverà un favoloso premio in denaro di 100.000 sterline e un contratto per lavorare a fianco del nostro chef nel suoi ristoranti stellati.
Chiamate!!"

Louis trema sul posto. Quali regole nuove? Lui poteva partecipare?




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okay quindi questo era il prologo.

alcuni di voi gia conoscevano la storia perchè l'ho pubblicata più di un anno fa con tante buone intenzioni ma poi per problemi, blocchi vari, ho smesso di scrivere.

però sono tornata e questo è solo l'inizio della storia che non avete idea di come continuerà perche in questo periodo ho avuto taanto tempo per decidere anche il minimo dettaglio perciò tenetevi pronti, sono seria.

per il resto spero che vi piaccia e fatemi sapere come sempre.

-boorori

Who's gonna be the first chef of UK?Where stories live. Discover now