L'eroe di questa storia è una persona qualunque, senza poteri, senza abilità paranormali, ma solo una grande quantità di inventiva, fantasia ed eloquenza descrittiva.
Questa persona era uno scrittore di gialli e polizieschi e se ne stava seduto alla scrivania, scrivendo alacremente su un grande quaderno rilegato in pelle con una stilografica consunta.
Nonostante possedesse un computer piuttosto nuovo (accessorio indispensabile), preferiva scrivere la bozza a mano e scarabocchiare quanto voleva durante la stesura. Gli piaceva da morire l'odore dell'inchiostro e della carta che regalava tanta ispirazione e sballo gratuito senza i postumi della sbornia.
Beh, non divaghiamo.
Il nostro eroe era seduto alla sua scrivania, intento a scrivere la scena di un inseguimento mozzafiato tra le forze di polizia e una banda di criminali professionisti che avevano appena realizzato il colpo del secolo, quando un rumore, un violento cozzare di qualcosa contro il muro esterno, lo fece sobbalzare.
Come diavolo era possibile che qualcuno fosse andato a sbattere contro il suo muro?
Era al dodicesimo piano!
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Scrittori e strane creature
ParanormalUno scrittore di gialli e polizieschi alle prese con le creature della mitologia e della superstizione in incontri ravvicinati del tipo più improbabile. Tra svolte catastrofiche, confezioni di aspirine, scadenze incombenti e parenti invadenti, chi...
