half a heart - vkook [OS]

half a heart - vkook

•vkook [jeon jeong guk + kim tae hyung]
•boyxboy
•fluff
•dna era [jungkook 20,, taehyung 22]

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<<L' amore non conosce barriere,
perché si farebbe di tutto quando si è innamorati>>

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Kim Taehyung passeggiava spensierato su uno dei tanti marciapiedi affollati e bagnati di Seoul. Quel giorno la pioggia era incessante e faceva abbastanza freddo, di conseguenza decise di indossare un cappotto pesante, accompagnato da una cuffia e una sciarpa di calda lana. Come suo solito stava ascoltando un po' di musica dai suoi auricolari. È sempre stato un ragazzo con la testa fra le nuvole, a cui piaceva immaginare e costruirsi fantasie su fantasie.
Non a caso era appassionato d'arte; ogni mese visitava un museo nuovo, se non lo stesso, per rivedere le opere d'arte e nel mentre ripetersi nella testa le informazioni che aveva ricavato da internet.

Come l'arte che deve essere capita, anche con Taehyung bisognava fare lo stesso.

Non bisognava giudicarlo, ma solo capirlo.
E

ra una persona estroversa che faceva di tutto per far ridere con delle favce buffe i suoi amici quando erano tristi; Taehyung era la persona più generosa al mondo, che avrebbe fatto di tutto per vedere felici gli altri.

Quel giorno freddo di dicembre Taehyung entrò in un bar abbastanza tranquillo del centro. Non era molto affollato, infatti trovò spazio facilmente.

Taehyung amava la tranquillità, pur essendo un gran giocherellone e casinista. Piuttosto che andare ad una festa in discoteca preferiva di gran lunga starsene a casa, spaparanzato sul suo divano a guardarsi i suoi anime preferiti.

Appena entrò nel locale una brezza calda e accogliente lo fece rilassare all'istante; lo sbalzo di temperatura fu notevole. Si accomodò sulla sedia di plastica e con la sua solita tranquillità e delicatezza si sfilò cuffia e sciarpa, per poi passare al costosissimo cappotto di marca.

Annoiato, iniziò a fissare il locale con molta cura, forse come nessuno aveva mai fatto. Era decorato in modo natalizio, pur essendo solo il 17 dicembre.

Le tendine erano bordeaux e rosse acceso, colore che era anche ripreso dalle tovagliette dei tavoli. In ogni angolo del bar c'era un albero di Natale, decorato anch'esso con palline di tutti i generi e colori e infine delle lucine bianche erano appese per tutto il soffitto, il che dava al locale un'atmosfera pacata e romantica.

Lo sguardo del moro andò distrattamente a posarsi sul tavolo davanti a lui, occupato da due ragazzi.

E quelli non erano due ragazzi qualsiasi.

Jeon Jungkook e Jimin Park.

La sua cotta dal liceo, non che migliore amico, ed il suo compagno da quasi due anni.

Non lo vedeva da qualche mese, a causa delle università diverse che i due frequentavano e i vari impegni personali.

Taehyung abitava lontano dalla madre e ogni sabato andava a trovarla, mentre passava tutti i pomeriggi a studiare nel suo appartamento.

E Jungkook? Come passava le sue giornate?

Improvvisamente diventò geloso a pensare il suo amato con un'latra persona. Voleva essere lui al posto di Jimin. Lui amava Jungkook più di se stesso e avrebbe fatto qualsiasi cosa per vederlo felice.