Where am I now? [In Pausa :( ]

Prologo - La busta sotto al letto

Alice sbatté la porta della sua stanza con forza. Le avevano dato uno schiaffo. Il suo primo schiaffo. Per qualcosa di cui non aveva colpa. La prima ingiustizia.
La bambina era stata accusata di aver rubato e rotto il telefono nuovo ad un compagno quando l'avevano trovato nel suo zaino. Ma lei non sapeva come ci fosse finito, non l'aveva toccato! E a Mattia non si era neanche avvicinata. Come poteva averlo rubato e rotto?!
"Stupidi!" gridò al vento fuori dalla finestra. Ma neanche lui l'ascoltava.
La bambina di terza elementare si era seduta sullo spesso tappeto ai piedi del letto. Era sola in casa, come al solito la nonna era da qualche parte ad occuparsi di affari e il papà era morto da tempo come la mamma. Ma tanto, neanche a loro era mai importato di lei.
Si ranicchiò a terra stringendo fra le braccia il suo peluche preferito, un coniglio bianco tutto rattoppato che sorrideva.
Appoggiò la testa sul tappeto, e vide qualcosa sotto al letto. Un qualcosa di viola, rettangolare e poco spesso.
Una busta da lettere.
La prese con mani tremanti e la aprì. Dentro c'era la foto di un cancello nero, dietro cui vi era un sentiero e... era una torre quella? Sulla sommità del cancello si trovava la scritta "Wonderland" a caratteri maiuscoli.

Sul retro della fotografia c'era una scritta. Alice la lesse, mentre dentro di lei si accendeva una sensazione sconosciuta, mai provata prima. Sete d'avventura.
La sua vita stava per cambiare, e tutto per una breve, semplice eppur complessa frase.