Ali di cera e fiori appassiti
"Ricordi che quando ci siamo conosciuti, eravamo convinti di essere in gabbia?
Intrappolati nel nostro mondo intessuto di fili d'argento lucido e bugie."
@ l o v e t h i s i l e n c e _
È quasi un anno, che sono bloccato in questo modo.
Non mi sono mai sentito più in trappola di così.
Sto affogando in un mare scuro. Il dolore mi tinge di nero, e fiori spinosi crescono sul mio volto.
Quando ci siamo conosciuti, eravamo convinti di essere in gabbia. Intrappolati nel nostro mondo intessuto di fili d'argento lucido e bugie.
Ora il nostro pensiero mi sembra una nota stonata su dei testi crepati.
Noi eravamo liberi e, non sapendolo, abbiamo oltrepassato il limite, varcato la soglia dell'impossibile, cercando di raggiungere il miraggio che luccicava di meraviglia ai nostri occhi ingenui.
Quel miraggio erano solo fiori appassiti.
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Di solito andavamo sul tetto della mia stanza Per guardare il cielo che germogliava e veniva intessuto da una mano illuminata di tanti puntini colorati.
Sì, colorati. Noi l'abbiamo sempre pensata così.
Quando un giorno provai a dipingere il manto scuro, diedi vita sulla tela ad un campo di erba ricoperto di boccioli.
Ogni giorno li vedevamo crescere. Le mie mani tra i tuoi capelli del colore del cioccolato, e la mia bocca sulla tua, che sapeva di miele e di una brezza primaverile dimenticata. In quei momenti ci tingevamo d'oro e d'argento.
Ora, i fiori stanno morendo, sono secchi e grigi.
Sono quelli che vedevamo splendere oltre la soglia della nostra condanna.
Solo uno è rimasto del suo colore originale.
Qualche volta mi piace pensare, che quell'unico germoglio che riesco a scorgere dalla finestra Sia tu.
Il pensiero di rivederti è l'unica speranza che mi resta, e l'unica ossessione che mi rovina.
Ma il fatto è questo: Vorrei tanto scappare via. Raggiungerti, ma non ne ho il coraggio.
Potrei riesumare il nostro amore e arrivare a terra, una volta per tutte?
Voglio cadere e tornare da te, nella nostra illusoria primavera, dove l'acqua dei ruscelli scroscia ancora allegra e gioca scherzosa con cascate di luce, dove il cielo è ancora azzurro, dove i miei occhi riflettono ancora il tuo volto.