Gang

113 2 0
                                    

-Cosa?! Me lo avete tenuto nascosto tutto questo tempo?! Io vi odio! Vi odio con tutta me stessa!- scappai fuori di casa.
Dopo quasi venti minuti di corsa,arrivai all'hotel dove alloggiava Justin dove due guardie erano all'entrata.
-Signorina lei abita qui?- domandò una delle due.
-No,ho bisogno di Justin-
-Non può passare senza il suo perm--
-Fatela passare ragazzi- lo interruppe lui.
Entrai e subito corsi alla sua stanza.
Mi aprì e mi buttai su di lui piangendo.
-Hey,hey piccola,cosa succede?- domandò accarezzandomi la testa.
-S-sono stata a-adottat-a- piansi
-Cosa?!-
-I-io n-non-- sentii le forze abbandonarmi e poi buio.

-------------------------

Aprii gli occhi e mi ritrovai sdraiata sul letto di Justin.
-Hey piccola! Ti sei svegliata! Mi hai fatto preoccupare tantissimo- disse baciandomi la fronte.
Poi ricordai tutto.
La sgridata di mio padre,la gang,l'adozione...
-Justin d-dovrei dirti una cosa-
-Dimmi-
-E-ecco mio padre ci ha scoperti-
-Cosa?! Come?-
-Non importa come,importa solo che "mia madre" mi ha detto una cosa..-
-Cosa?-
-Mi ha detto che lei e "mio padre" facevano parte di una gang la quale sono stati eliminati tutti gli uomini d-dalla gang d-di tuo padre-
Lui sbiancò.
-Lo so Justin,ma se fosse solo una scusa per allontanarmi da te?- chiesi con gli occhi lucidi
-P-Priscilla i-in realtá è t-tutto vero-abbassò la testa.
-C-come tutto vero? Cioè tu vorresti dirmi che sapevi già tutto?! E non mi hai detto niente?!-
-No! Ascoltami!-
-Muoviti!-
-Io ora sono al comando della gang di mio padre...dopo che lui è morto-
Sbiancai.
Immobile. Ero esattamente immobile.
Nemmeno un muscolo del mio corpo si muoveva.
Ero,forse,impaurita?
-Hey,piccola,devi stare calma però. Non ti farei mai del m--
Stava per abbracciarmi ma mi ritrassi. Se era tutta una trappola? Se volessero uccidere me per indebolire i "miei genitori" per sterminare del tutto la loro gang nemica?
Troppa scena vero? Penserete che io abbia visto troppi film.
In effetti è così,ma è sempre meglio pensare il peggio che pensare il meglio ed essere poi scandalizzati dalla realtà.
-Priscilla,devi ascoltarmi. Tranquilla. Non ti torcerei nemmeno un capello-
-Ti sbagli. Quella sera me ne hai fatto di male..eccome. Vuoi che te lo ricordi? Mi hai stretto il braccio e mi hai tirato una sberla. Per non parlare del dolore morale. Quel 'sei solo una lurida puttana' non è nulla in confronto a tutto quello che mi hai detto la notte stessa-
-Ero fatto! Te l'ho detto!-
-Lo so. Ma sai. Ora non so più che fare,non so più di chi fidarmi. Forse dovrei farla finita-
-No! No! Non fare cazzate! Mi dispiace okay? E credo di avertelo già dimostrato la mattina seguente! E anche i giorni seguenti! Ma evidentemente non ti basta! Allora dimmi: che cazzo dovrei fare per farti capire che ti amo più della mia stessa vita?! Che mi taglierei una mano per te?! Che morirei per te?!- urlò.
Esitai. Fanculo come sarebbe andata. Lo amo,è questo che conta. Se fosse stata una trappola? Fotte sega,lascerò il mio futuro al destino,ora devo vivere la mia vita,anche se forse durerà poco e sarà una merda.
-Baciami-
Sorrise e si catapulto su di me,baciandomi come se non ci fosse un domani.
Gang,gang,gang.
Questa parola iniziava a piacermi.

Dangerous Love; Justin BieberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora