Capitolo 13

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Mi sono appena seduta e lui mi ha seguito, ma per fortuna non ha chiesto niente davanti agli altri, anche se continua a fulminarmi con lo sguardo.

Già ho problemi con il suo sguardo normale, adesso solo lo sguardo incazzato manca
Che poi incazzato di che scusate?
Neanche fosse il mio ragazzo, era una semplice battuta e lui non è tenuto a sapere
È lui la mia prima volta, non Davide, che si è bloccato e non si è minimamente mosso...non la considero prima volta
era solo per scherzare e vedere la sua reazione lo ammetto

Ora però non so che fare, vorrei nascondermi sotto il tavolo perché non riesco a sopportare i suoi occhi addosso

Sei così debole? Alza lo sguardo e sostieni il suo!

La mia coscienza vuole incoraggiarmi, ma io non ci riesco
Così faccio sicuramente ciò che non dovrei fare
Continuo a scherzare con Davide
I suoi occhi sono su di me ogni volta che mi giro, ma non so che altro fare se non continuare a provocarlo
Finirà male, lo so

Fino a che dopo aver mangiato il secondo Raffaele ci interrompe

"Davide mi accompagni a fumare una sigaretta?"

"Si arrivo, Giù vieni con noi?" Mi chiede

Raffaele alza gli occhi al cielo e mi guarda
Davide mi guarda

No direi che non posso andarci, altrimenti non saprei come sopportare lo sguardo di Raffaele

Avanti, alza il culo, devi farlo di proposito!

"Certo" dico alzandomi

Ho firmato la mia condanna

"Vengo anch'io" dice Gianfranco

Bene dai con lui andrà meglio, sicuramente avrà capito la situazione

Prendo la sigaretta e mentre cerco l'accendino, qualcuno si avvicina e me l'accende
Alzo lo sguardo ed è Davide
Mi fa uno sguardo un po' strano, ma credo abbia capito il mio piano
Perché non ci proverebbe mai, quindi penso proprio che il suo sguardo sia dovuto al mio piano
Ovvero Vedere le reazioni di Raffaele
Che come sempre ci sta fissando

"Oh Davide ma tu ti ricordi com'era Giulia quando l'abbiamo conosciuta un anno e mezzo fa?" Dice Gianfranco ridendo

Gianfranco ha colto in pieno ciò che il mio cervello pensa

"Certo che me lo ricordo, l'ho conosciuta io per primo tu poi ci hai provato ma nulla"

Ok Davide questa no, è imbarazzante

"Ci hai provato con lei?" Chiede Raffaele

Di bene in meglio

"Ma non è vero lascialo perdere" dice Gianfranco ridendo

"E quanto sei cresciuta bene" commenta Davide poi tirandomi una guancia

Sorrido imbarazzata e sento il suo sguardo bruciarmi addosso
Segno che il mio intento sta andando a buon fine

Ma non so fino a che punto riuscirò a resistere

Finito di fumare gli altri tornano al tavolo e io vado in bagno

"Io direi che adesso ti fermi"

So già che è lui quindi non mi giro e continuo a camminare, ma nell'atrio del bagno che poi porta a bagno maschile e bagno femminile mi blocca e mi sbatte al muro

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