HIM
Il racconto di una leggerezza
"Crescendo si cambia. Spesso...spesso capita di guardarsi indietro e non riuscire neppure a riconoscere la persona che eravamo. Forse non siamo più gli stessi, o forse siamo chi saremmo sempre dovuti essere."
La voce di Yoongi risuona tra la pareti, ma senza produrre eco. Gli unici altri rumori nella stanza sono i loro respiri leggeri, appena udibili, l'orologio da parete e lo scorrere veloce della matita sulla carta leggermente ruvida del taccuino del più grande.
"Tu come ti senti a riguardo, Hoseok-ah?"
Vi è un sospiro; il ticchettio dell'orologio appare quasi distorto da quanto tempo ha passato ad ascoltarlo.
La punta della matita si ferma sul foglio, esattamente nel punto dove sarebbe dovuta cominciare la nuova parola, ma che mai arriva.
Tic
Tac
Yoongi conta i battiti, in attesa, lo sguardo fisso sul ragazzo difronte a lui.
Tic
Tac
"Al momento?" chiede il più piccolo tra i due.
"Uhm."
"Come se stessi tradendo chi ero." dice, con una semplicità quasi estrema per Yoongi, che mai ha avuto il coraggio di ammetterlo ad alta voce.
Yoongi non risponde, ma scrive qualcosa. Fissa quelle parole così intensamente che Hoseok si preoccupa per quello che ha detto.
Sono il ragazzo che ti ha amato.
"Ti ricordi quando stavamo scrivendo Gil?" inizia.
Hoseok annuisce, poco convinto di dove quella conversazione andrà a parare.
"Stavi scrivendo la tua storia e io la mia" vi è un piccolo sorrisetto a stoppare quella frase a metà "eravamo nel vecchio studio." continua, e Hoseok non può far altro che soffermarsi nel tono nostalgico con il quale pronuncia quelle parole.
"Quello studio così piccolo che dovevamo stare attaccati per lavorare, con il divano più vecchio di mia nonna, il poster di Namjoon con una tipa popputa e gli skate attaccati alla parete..." finisce in una risata, e la leggera malinconia con cui tutto era iniziato scema in due sorrisi affettuosi.
"Amavo quello stile underground!" ammette, perso nei ricordi.
Hoseok gli sorride, gli toglie il quadernino dalle mani e se lo posa sulle ginocchia, attendendo il continuo di quel discorso e cercando di impedirgli altre distrazioni.
"Comunque-" riprende, il clima che torna momentaneamente serio. "Stavamo scrivendo le nostre storie personali, e poi... Poi hai detto che nonostante hai voluto intraprendere questa strada-" si interrompe, in cerca delle esatte parole.
Lo sguardo vaga alla sua destra, perdendosi momentaneamente nel vuoto, l'espressione concentrata di chi sta ricreando un ricordo importante.
"Hai detto: alla fine di questa strada, non so dove saremo."
"Quella frase è finita anche nella canzone." ci scherza Hoseok, sperando quasi di alleggerire l'atmosfera che si era creata, ma sembra non riuscire nel suo intento.
"Quale è il problema Yoongs?" osa azzardare.
"Ho paura di quello in cui questa strada ci sta trasformando."
Stanno tradendo chi erano?
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HIM [ Yoonseok ]
Fanfiction|Il racconto di una leggerezza| Ma perché in questa felicità si insinuano ancora paure? Sappiamo troppo bene che un tempo tutto questo era un deserto [ Contiene fact reali, come sempre. La copertina è un mio disegno, trovate la versione grande su di...